MESSINA – Dall’aggressione alla multa per la società. Nei giorni scorsi un arbitro minorenne, di appena 16 anni, è stato aggredito al campo “Nicola Bonanno” di Messina, al termine della partita di allievi provinciali under 17 con il Trinacria. Il giovane è stato colpito con un violento schiaffo dal padre di un calciatore del Riviera Nord. In seguito all’accaduto l’arbitro ha deciso di procedere denunciando l’aggressore alle autorità competenti. Già durante l’incontro, l’arbitro aveva subito minacce verbali dall’adulto. Nel caso del Riviera Nord, ora il giudice sportivo ha comminato una multa alla società. Inoltre, il dirigente accompagnatore è stato inibito fino al 24 dicembre.
Questo il referto: “Euro 150,00 per non aver predisposto alcun servizio d’ordine. A fine gara, un sostenitore riferibile alla società Nord, attraverso un cancello lasciato incustodito, si introduceva sul terreno di gioco aggredendo l’arbitro con un violento schiaffo tanto da procurargli lesioni refertate presso un nosocomio cittadino”.
Al termine di ogni partita di calcio l’arbitro è chiamato a compilare un referto ufficiale che include tutti i dettagli salienti dell’incontro. Questo documento viene trasmesso al giudice sportivo che utilizza le informazioni riportate per analizzare gli episodi avvenuti in campo e prendere eventuali provvedimenti disciplinari. Il referto include: le ammonizioni, le espulsioni, le sostituzioni, i giocatori subentrati e persino le azioni o i comportamenti dei dirigenti, come nel caso di eventuali allontanamenti dal campo.
Il presidente del Riviera Nord ha dichiarato a Tempostretto: “Non escludiamo il ritiro dell’under 17 dal campionato. Questo non per i provvedimenti che la Lega giustamente prenderà, ma come segnale di presa di distanza da questi comportamenti. Mi dispiace per gli altri ragazzi, saranno liberati tutti e potranno giocare con qualche altra squadra. Ma, per quanto mi riguarda, potremmo arrivare anche a questa decisione”.