ROMA – Alle ore 20:39 dell’ultima domenica di maggio Giovanni Chillemi mette a terra il pallone che chiude per 3 set a 0 la partita di ritorno della finale promozione in Serie A3 e scrive una nuova pagina della pallavolo maschile a Letojanni.
Un traguardo che corona un sogno coltivato da tanto tempo. Già da inizio stagione la società del Volley Letojanni, staff tecnico e atleti si sono spesi con testa e cuore per raggiungere l’obiettivo prefissato e la vittoria ottenuta in terra laziale ha ripagato di tutti i sacrifici che hanno contrassegnato quest’annata.
“Un risultato storico – dichiara a caldo un visibilmente emozionato Salvatore Soraci, direttore sportivo dei letojannesi – che premia gli sforzi compiuti in questi ultimi anni ed il lavoro serio e certosino preparato con lo staff tecnico per il raggiungimento dell’obiettivo finale al quale ha contribuito anche lo staff medico capeggiato dall’ottimo Gianluca Catania. Adesso – continua Soraci – festeggiamo, da domani penseremo a come affrontare questa nuova avventura che si preannuncia irta di insidie dove faremo di tutto per portare il nome di Letojanni, dopo 48 anni dalla partecipazione della squadra femminile, in un campionato di Serie A”.
Rigano schiera anche nella gara di ritorno lo stesso sestetto della scorsa settimana con Buremi a sostituire Cortina in diagonale con Balsamo, Fasanaro e Battiato centrali, Torre e Chillemi di banda con Chiesa a ricoprire il ruolo di libero. La Pallavolo Lazio, sconfitta al tiebreak all’andata che doveva vincere per forza, rispondeva con Valente in diagonale con Bondini, Santilli e Borraccino centrali, Del Mastro e Micocci di banda e Gasparro libero.
Parte bene il Letojanni, concentrato su ogni pallone e con Balsamo che serve alla perfezione i propri attaccanti costringendo i padroni di casa ad inseguire con Buremi che sigla il massimo vantaggio (1-4). I laziali provano a ricucire lo strappo ma Torre, Chillemi e Battiato con attacchi efficaci portano avanti ancora Letojanni (7-11) costringendo l’allenatrice di casa al primo discrezionale. Del Mastro e Bondini recuperano il gap e un muro di Micocci riduce lo svantaggio sul 13-14 e Rigano ferma il gioco. Al rientro in campo i letojannesi commettono alcuni errori in attacco permettendo ai locali di raggiungere il massimo vantaggio, dopo un errore di Torre in attacco, sul 19-15. Rigano prova a mischiare le carte inserendo Giardina e Genovese al posto di Balsamo e Buremi ma la musica non cambia, anzi, Valenti con un ace allunga fino al 22-17. Rigano chiama a raccolta i suoi e fa tornare in campo Balsamo e Buremi. Fasanaro riduce 18-22, due attacchi out dei padroni di casa permettono agli ospiti di accorciare sul 20-22. Balsamo al servizio consente ai letojannesi di passare avanti. Battiato annulla il primo set point (24-24). Un siluro di Torre seguito da un errore di Del Mastro consegnano il set ai letojannesi.
Nella seconda frazione di gioco Letojanni parte a razzo costringendo la Di Vanno al primo discrezionale. Nonostante ciò, Letojanni attenta in difesa e a muro e chirurgica in attacco raggiunge il massimo vantaggio sul 6-10 (pipe di Torre) e Buremi porta i suoi sul 6-12. I laziali provano a rientrare ma i letojannesi sembrano avere una marcia in più, aiutati anche all’ingresso in campo di Cortina, fissando il punteggio sul 14-20. Ci pensa Torre con un lungolinea a chiudere il parziale sul 17-25.
La terza frazione si apre sulla falsa riga delle precedenti con il Letojanni ormai proiettato al successo che potrebbe valere l’agognato salto di categoria. Torre e Chillemi, ben orchestrati da Balsamo scavano il primo solco (5-10) e a nulla valgono i continui cambi nelle fila laziali per invertire l’inerzia del match. Borracino prova a fare rientrare i suoi compagni di squadra con due attacchi, Cortina, anche se in non perfette condizioni fisiche, rientra in campo e dà il suo prezioso contributo in seconda linea, con i letojannesi che rispondono con i loro martelli, anche oggi autori di una prova superlativa, arrivando al massimo vantaggio di 11-18. Micocci prova a tenere i suoi in partita ma il turno al servizio di Torre, scandito da due ace, porta gli ospiti sul 15-22 e, di nuovo, la Di Vanno chiama tempo. Il neo entrato Cirillo insieme a Bondini provano ad accorciare ma l’attacco di Chillemi fissa il punteggio sul 20-25 dando il via alla festa promozione.