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Il Waterfront celebra il settecentenario con “Reggio Calabria legge Dante”

Un trittico di donne appartenenti a un lontano passato, rese immortali dalla letteratura: Francesca da Rimini, Pia de’ Tolomei e Piccarda Donati sono le protagoniste della terza tappa del viaggio tra i versi della Divina Commedia di Città che legge Dante, il progetto che il Centro per il libro e la lettura, con l’ADI – Associazione degli Italianisti, sta portando in alcune tra le principali piazze, manifestazioni e comunità italiane. A ospitare la serata di sabato 17 luglio, quindi, è Reggio Calabria, che celebra il settecentenario dantesco in un intreccio di riflessioni e arti.

Il programma

Dalle 19, dopo i saluti del Sindaco Giuseppe Falcomatà, Aldo Morace, ordinario di letteratura italiana e Segretario dell’Associazione degli Italianisti, esplora particolarità, suggestioni e somiglianze che legano tre
delle figure femminili più note e affascinanti della Commedia. Seguito, poi, dall’esibizione dell’attrice Galatea Ranzi che interpreta alcuni passi dei Canti affrontati: il V dell’Inferno e del Purgatorio e il III e il XXXIII
Paradiso, con cui concludere. Con la conduzione di Rossella Galati, la serata sarà accompagnata dalle musiche dal vivo a cura del Conservatorio Musicale di Reggio Calabria.

Appuntamento al planetario

Dal dolore della dannazione al caldo abbraccio celeste. Il pubblico sarà guidato attraverso i tre Regni ultraterreni fino a “a riveder le stelle”, non soltanto metaforicamente. Alle 21, infatti, presso il Planetario Pythagoras, la Prof.ssa Lina Mesiano presenta l’incontro Le stelle di Dante, con l’intervento di Salvatore Guglielmino, dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, ricercatore presso l’Osservatorio Astrofisico di Catania.

Le altre date

Partito da Taormina con Fabrizio Gifuni e Aldo Cazzullo, e passato per Roma con Anna Bonaiuto, Maddalena Crippa, Melania Mazzucco e Alessandro Piperno, dopo la tappa di Reggio Calabria e la pausa estiva; Città che legge Dante arriverà a Padova (22 settembre, con Anna Bonaiuto e Marco Balzano in dialogo con Alberto Rollo); e Lecce (2 ottobre, con Raiz e Nicola Lagioia introdotti da Angelo Piero Cappello). Promosso dal Centro per il libro e la lettura, il progetto Città che legge Dante è realizzato con l’Associazione degli Italianisti (ADI) e in collaborazione con Taobuk – Taormina Book Festival, Parco Archeologico del Colosseo; Comune di Reggio Calabria, Comune di Padova e Comune di Lecce; patrocinato dal Comitato Nazionale per la Celebrazione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.

Una nuova cornice

Un progetto di straordinario valore artistico e culturale – ha spiegato il sindaco Falcomatà presentando l’iniziativa – che abbiamo voluto sposare con il Comune e la Città Metropolitana, patrocinando e sostenendo
un’iniziativa che rende lustro al nostro territorio e che lo proietta in un contesto prestigioso a livello nazionale. “Invitiamo tutti a questo momento di altissima cultura
– affermano i rappresentanti della Città Metropolitana e del Comune di Reggio Calabria – che segna anche un momento di fiducia e speranza rispetto alla ritrovata opportunità di svolgere eventi così importanti all’aperto. Nel quadro del circuito di caratura nazionale interamente dedicato al settecentenario dantesco. E siamo certi che la cornice offerta dal nostro nuovissimo fronte mare, saprà rendere unico e indimenticabile questo prestigioso appuntamento”.

6 città selezionate

“Un momento di grandissimo rilievo culturale e attrattivo, quindi, per la città di Reggio Calabria – ha infine commentato il vicesindaco del Comune di Reggio Calabria Tonino Pernaper il quale intendo rivolgere un sentito ringraziamento al collega Aldo Maria Morace per aver sostenuto l’idea di inserire Reggio tra le sei città della lectura Dantis su iniziativa del CEPEL; il Centro per la lettura e il libro, che ha fatto questa scelta nell’ambito del progetto promosso dal Miur“.