"L'Illustrazione Universale", settimanale dell'editore Sonzogno di Milano, il 23 aprile 1865 dedicò la copertina al Teatro Vittorio Emanuele di Messina. Vi era riprodotta un'incisione raffigurante – così diceva la didascalia – "l'innalzamento del gruppo in marmo dello scultore Zagari sul Teatro di Messina". Una preziosa ed elegante stampa con la riproduzione di quella copertina è l'omaggio di quest'anno che l'Ente Autonomo Regionale di Messina riserva ai propri abbonati. È una testimonianza dell'importanza nazionale riconosciuta già nell'Ottocento al Vittorio Emanuele che, fin dalla sua inaugurazione, avvenuta il 12 gennaio 1852, ha ospitato i maggiori artisti italiani, sia per quel che riguarda la musica sia per la prosa.
“Abbiamo rinnovato – ha detto il presidente dell’ente Luciano Ordile – un appuntamento che ormai consideriamo fisso per augurare un buon anno. Perché riteniamo necessario che il nostro Ente abbia un rapporto sempre più stretto con gli abbonati, cioè con gli spettatori che per loro scelta ci sono più vicini. E che anche quest'anno, in un periodo cioè in cui è sempre più difficile la gestione economica familiare, hanno dimostrato di apprezzare il nostro lavoro. Questa stampa, in particolare, ci ricorda quanto sia antica e qualificata l'attività del teatro e costituisce anche una spinta per qualificare al meglio la nostra attività. Quindi, ancora grazie agli abbonati, coloro che, con la loro partecipazione, incoraggiano il nostro impegno”.
La distribuzione della stampa comincerà in occasione dello spettacolo di prosa “L'affarista”, di Honoré de Balzac, in programma dal 4 all'8 gennaio.