“Fra le tantissime conseguenze negative che sta provocando la mancata approvazione del Bilancio di Previsione 2015 vi è anche l'impossibilità di varare il bando pubblico per ottenere, fra gli aventi diritto, le esenzioni o le riduzioni sulla Tari 2015”. Lo afferma il consigliere comunale Libero Gioveni, che già nel novembre scorso aveva sollecitato l'Amministrazione (che paradossalmente pensa invece alla rimodulazione delle rate della Tari 2016), e ora ricorda l'art. 40 comma 3 del Regolamento sull'Imposta Unica Comunale: "…con delibera di Consiglio Comunale entro e non oltre 45 giorni dalla proposta della Giunta Municipale dovranno essere approvati e resi pubblici i criteri con i quali andrà redatta la graduatoria tra gli aventi diritto alle agevolazioni…."
“Ebbene, ancora oggi – evidenzia il consigliere – addirittura con la terza e ultima rata del tributo scaduta già da 20 giorni, la Giunta non ha ancora predisposto e consegnato al Consiglio Comunale il documento, proprio per l'assenza dello strumento finanziario. Il risultato di tutto ciò – rimarca preoccupato l'esponente Udc – è il fatto che migliaia di contribuenti, specie quelli utilmente collocati nell'ultima graduatoria relativa al bando per le riduzioni Tari 2014, non potranno mai avere la certezza di godere nuovamente dei benefici previsti, con l'aggravante che tale condizione di incertezza ha indotto certamente parecchi di loro a non versare nemmeno la prima rata, provocando quindi un mancato incasso per l'Ente. Sarebbe pertanto opportuno – conclude Gioveni – affrontare la questione in Commissione Bilancio alla presenza dell'assessore Signorino per capire se, nell'ottica di accorciare i tempi già terribilmente lunghi e nell'attesa dell'approvazione del Bilancio, si possa comunque predisporre l'atto di giunta per i successivi adempimenti di competenza dell'Aula e del Dipartimento servizi sociali che dovrà poi avere il tempo per predisporre la graduatoria finale degli aventi diritto”.