Un’interrogazione era stata presentata lo scorso 5 febbraio dal vicepresidente del Consiglio comunale, Nino Interdonato, e l’assessore all’arredo urbano, Daniele Ialacqua, aveva risposto. Il tema è il decoro del belvedere di Cristo Re, spesso tra le erbacce e la scarsa pulizia. Una risposta poco concreta secondo il gruppo dei Democratici Riformisti che, mercoledì, ha riproposto la questione all’assessore, durante una seduta di question time del civico consesso, tramite la consigliera Rita La Paglia.
“Da febbraio ad oggi – ha risposto l’assessore Ialacqua – si è avuto modo di pulire, sporcare nuovamente, pulire ancora una volta quel belvedere, oggetto di atti di microvandalismo e di danni arrecati a panchine, cestini e balaustre; sono state effettuati alcuni interventi a livello di arredo urbano, come la riparazione di alcune panchine danneggiate e lo spostamento di altre malamente distribuite. Ci si era impegnati anche a trasferire almeno una parte delle panchine presenti in piazza Unità d'Italia. Finalmente ha avuto fine il collaudo programmato e quindi alcune di quelle panchine verranno collocate nell’area di Cristo Re”.
L’assessore ha spiegato anche che “si è dato corso ad una perizia funzionale alla pulizia della scarpata, che è parte di proprietà comunale e parte di proprietà privata; l'Ato 3 ha effettuato la perizia e con delibera di Giunta si darà luogo alla copertura dei servizi di igiene urbana. L'Ato potrà conseguentemente essere operativa a giorni ed effettuare la pulizia dell'intera scarpata, luogo preferito in cui cittadini ma anche turisti incivili lasciano qualsivoglia oggetto. Non appena avrà luogo l'intervento dell'Ato, daremo notizia ufficiale dell'avvio di consistenti lavori, da effettuare con mezzi particolari da utilizzare soprattutto per la pulizia della scarpata. Mi auguro che con i condomini della zona sia possibile interagire, perché alcuni interventi sono in parte di pertinenza proprio dei condomini che affacciano sulla scarpata”.
Ialacqua, infine, ha ricordato che c’è “un progetto di risistemazione, non di mia competenza, dell'intero belvedere e MessinAmbiente è stata sollecitata a prestare maggiore attenzione a questo e ad altri luoghi tra i più frequentati dai turisti, lungo il percorso che va dal porto a Cristo Re. Non si è ancora realizzato il massimo, ma sono state date indicazioni precise per favorire la valorizzazione di questi spazi”.