MESSINA – Una carenza di impianti sportivi condiziona Messina e manca un regolamento nei rapporti tra Comune e società. Di recente, dopo un video che descrive la realtà del Bonanno all’Annunziata, siamo stati anche al PalaRussello, dove le condizioni strutturali sono risultate al limite dell’indecenza. Si tende a pensare che la responsabilità ricada esclusivamente sul Comune, ma la situazione è più complessa. In particolare, le società sportive che gestiscono questi impianti hanno il dovere della relativa manutenzione.
Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Dario Carbone, fa chiarezza: “Ad oggi non c’è, per quanto se ne sia parlato, un regolamento aggiornato sui rapporti tra le società sportive e gli impianti. Di conseguenza, ci si affida a singole convenzioni. Il campo Bonanno, ad esempio, è stato affidato alla Messana e a un’altra società sportiva. Per quanto riguarda tutti gli altri impianti si va avanti o con convenzioni annuali, oppure con determine del dirigente al ramo, che indica gli orari in cui le società possono usufruire dell’impianto”.
Ma, in che modo viene affidato l’impianto? Il consigliere Carbone spiega che sono le stesse società sportive a candidarsi alla gestione: “Il Comune, in qualità di proprietario dell’impianto, pubblica un avviso per raccogliere le manifestazioni di interesse, le disponibilità, le offerte e successivamente seleziona le società che si occuperanno della gestione. La manutenzione straordinaria è sempre a carico dell’ente proprietario, mentre l’attività ordinaria compete al soggetto affidatario, a patto che non ci sia una convenzione specifica con una società o altro”.
Ancora nulla per la piscina Cappuccini. “I lavori stanno finendo e li hanno ritardati di quasi cinque mesi. Ma, ancora, non c’è un avviso pubblico per l’affidamento. Parliamo della piscina esterna, quella interna è chiusa dal 2019. Se non viene affidata resterà chiusa perché il Comune non la può gestire”, sottolinea il consigliere Carbone.
A sua volta, l’assessore Massimo Finocchiaro, nel mese di settembre, oltre a parlare per la piscina di un completamento entro ottobre, aveva annunciato: “Per l’impianto Cappuccini stiamo immaginando di partecipare a un bando di Sport e Periferie per ottenere almeno un milione di euro; se ce ne vorranno altri li metteremo noi. Poi c’è la Juvara, dove servirà un intervento, per le infiltrazioni, per un costo di 150 o 200mila euro”.
In questo periodo, inoltre, l’amministrazione comunale ha presentato un piano di riqualificazione e ammodernamento degli impianti sportivi a Messina, con il sindaco Federico Basile e l’assessore Finocchiaro. “In totale oltre 13 milioni – ha dichiarato Basile – una cifra mai messa a disposizione da nessuno”. A questi 13 si aggiungono i finanziamenti per l’efficientamento energetico, per un totale di 15 milioni.
Il sindaco ha pure evidenziato che, “quando le strutture saranno sistemate e a norma, diventeranno appetibili per le società che le vorranno prendere in gestione”. Attualmente, tra i palazzetti comunali in gestione a società, ci sono il PalaMontepiselli, alla Messina Futsal, e il PalaRitiro, in gestione al Castanea Basket.