È il nome di Fulvia Toscano quello che la Conferenza delle Regioni ha scelto in propria rappresentanza nell’ambito della prestigiosa giuria nazionale che avrà il compito di designare la città Capitale italiana del Libro per il 2021. La nomina della docente messinese è stata espressa dalla Regione Siciliana, nella persona dell’Assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, il giornalista e scrittore Alberto Samonà, che ha salutato con particolare soddisfazione questo riconoscimento per la professoressa Toscano che può essere considerato anche un riconoscimento, idealmente, per tutti i siciliani.
“Si tratta di un grande risultato – spiega infatti l’Assessore Samonà – perché le regioni italiane, con questa nomina, hanno riconosciuto l’impegno della Regione Siciliana nella promozione della lettura e dei libri e il valore di una donna, attenta osservatrice dei fenomeni culturali e organizzatrice di prestigiose iniziative volte alla diffusione della cultura del libro”. L’incarico affidato alla professoressa Toscano, a titolo gratuito, premia infatti una instancabile attività di anni ed anni, praticata dalla docente, consistente nella promozione dei libri e della lettura come chiave per conoscere la bellezza in particolare della Sicilia, “quest’isola, perla del Mediterraneo […], che da due punti di vista dovrebbe attirare, perché le sue bellezze naturali e artistiche sono tanto singolari quanto notevoli” come annotava Guy de Maupassant nel 1885 nel suo diario di viaggio “La Sicilia”, uno dei più alti inni alla Sicilia di tutti i tempi insieme, ex multis, al “Viaggio” di Goethe.
Ecco, si può dire che Fulvia Toscano di queste “bellezze” è stata operosa divulgatrice, attraverso un meritorio lavoro di raccolta di autori di alto livello che ha ospitato negli anni in molteplici iniziative culturali da lei organizzate e dirette. Ricordiamo per esempio l’ormai famoso festival “Naxoslegge” che quest’anno è giunto alla sua decima edizione, e la rassegna di cultura classica “Extramoenia”. Fulvia Toscano siederà insieme a cinque esperti di chiara fama a livello nazionale con cui condividerà il delicato compito di esprimere il nome della città che nel 2021 saprà distinguersi per le attività di promozione sulla lettura. Dei membri della giuria tre sono designati dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali, di cui uno con funzione di Presidente, uno è designato dalla Conferenza Stato-Regioni-Autonomie locali e un altro appunto dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. La docente e operatrice culturale ha commentato con un post su Facebook la nomina che la riguarda: “Ringrazio sentitamente la Regione Siciliana per avere indicato il mio nome e la Conferenza delle Regioni per avere votato all’unanimità. Spero di essere all’altezza della fiducia accrodatami”.
Vittorio Tumeo