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70 bici elettriche acquistate dal Comune per studenti e lavoratori: ecco quel che ne resta

MESSINA – Da un lato le piste ciclabili fioccano nel centro della città, e molto presto anche nella zona più a nord di Messina, dall’altro decine di biciclette elettriche acquistate dal Comune di Messina si trovano ammassate all’interno dell’autoparco municipale di via Bonsignore. Si tratta dei mezzi a due ruote del progetto “Bike to work” (leggi qui i dettagli). Nel 2020 l’ex sindaco Cateno De Luca e la sua vice Carlotta Previti presentarono un’iniziativa molto ambiziosa per Messina: invogliare i cittadini ad andare a lavoro o all’università in bici. Il progetto fu condiviso con l’Università degli Studi di Messina e il rettore dimissionario Salvatore Cuzzocrea. Peccato, però, che a distanza di quattro anni il programma non sia mai partito. Ecco tutta la storia.

Nel 2020 il Comune acquistò 70 biciclette elettriche

L’evento, inserito all’interno del progetto “Messina – A scuola e al lavoro con il Trasporto Pubblico Locale. Iniziative per promuovere la mobilità sostenibile”, è stato finanziato nell’ambito del programma sperimentale del Ministero dell’Ambiente Casa-Scuola – Casa-Lavoro. Il progetto, redatto dal Comune di Messina in partenariato con l’Università degli Studi di Messina e l’A.T.I. Euromobility-CRAS s.r.l., coinvolgeva gli enti pubblici, le aziende, gli ordini professionali, le associazioni di categoria e gli istituti scolastici della città al fine di sensibilizzare tutti i potenziali utenti all’uso di mezzi di trasporto sostenibile. Quindi il Comune di Messina quattro anni fa ha acquistato 70 biciclette a pedalata assistita per metterle a disposizione di lavoratori e studenti maggiorenni.

Bici messe da parte durante il Covid: 27 rubate o vandalizzate

Così però non è stato. La sperimentazione è partita ma si è subito fermata a causa del Covid. Le 70 biciclette a pedalata assistita in realtà hanno mosso i pedali in città per pochissimo tempo. Poco dopo la presentazione del progetto sono state, infatti, parcheggiate all’interno dell’ex mercato ittico e sono rimaste ferme li per tre anni. Nel frattempo qualcuna è stata anche rubata e altre vandalizzate. In totale ne mancano all’appello 27 su 70. Da quando sono iniziate le demolizioni nell’area in cui un domani sorgerà l’I-Hub le bici sono state spostate all’autoparco municipale. E tutt’ora sono li ammassate l’una sull’altra, ma sembra siano ancora in buone condizioni.

Salvo Puccio: “Entro febbraio assegneremo le 43 bici rimaste”

Il programma “Bike to work” ancora prima di vedere la luce è finito in cantina, o meglio all’autoparco. Ma ora che la città ha cambiato volto, le piste ciclabili del centro sono in fase di completamento e si sta lavorando molto per avvicinare i cittadini alla mobilità dolce e sostenibile sarebbe il caso di dargli una spolverata. Ed è proprio questo che si farà nel 2024. Il direttore generale del Comune di Messina Salvo Puccio spiega che è intenzione dell’amministrazione comunale dare seguito al programma lanciato da De Luca. E’ già stata rifatta la procedura dal dipartimento Viabilità per l’assegnazione dei bonus per acquisto di monopattini e bici elettriche. Sì perché il progetto prevedeva anche un incentivo economico per l’acquisto di 250 monopattini e 600 biciclette a pedalata assistita. I bonus saranno assegnati, come da graduatoria già stilata nel periodo precedente al Covid, a dipendenti di enti che si erano già consorziati al progetto: fra questi l’Asp, l’Agenzia delle Entrate e l’Università degli Studi di Messina. Parallelamente è stato richiesto un preventivo per rimettere in sesto le 43 bici rimaste e assegnarle ai beneficiari entro febbraio 2024.

La bici come mezzo di trasporto per andare a lezione o in ufficio

Insomma l’anno appena iniziato potrebbe essere quello decisivo per vedere finalmente queste bici circolare in città. L’obiettivo è sempre quello da cui partiva inizialmente il progetto: usare la bicicletta come mezzo di trasporto alternativo per andare a lezione o in ufficio. Adesso con un incentivo in più, ovvero le nuove piste ciclabili, che garantiranno ai ciclisti di muoversi in città in maniera sostenibile e in sicurezza.