La giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo per i lavori di riqualificazione dei muraglioni di Via Possidonea. Si tratta di un intervento da 550 mila euro destinato a salvaguardare e rilanciare la bellezza di
un manufatto che porta con sé gli evidenti segni del tempo. Il finanziamento dell’opera rientra all’interno del programma “Patti per il Sud”, il contributo straordinario che la Città Metropolitana ha ottenuto dal
Governo in un più complessivo piano di rilancio del Mezzogiorno attraverso azioni destinate a specifiche aree di sviluppo come le infrastrutture, l’ambiente, lo sviluppo economico e produttivo, il turismo e la cultura, la sicurezza e la cultura della legalità.
«Siamo particolarmente soddisfatti per un’idea che punta al miglioramento di uno degli scorci più suggestivi della città, ma mai pienamente valorizzati». È quanto ha detto, a margine della seduta dell’esecutivo, l’assessore ai Lavori pubblici, Giovanni Muraca. «L’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di ripristinare la funzionalità di un manufatto storico. Pertanto, non vi può essere ulteriore opzione se non quella di puntare alla riqualificazione dell’intero muro esistente. Oggi, infatti, si presenta in uno stato di degrado inconciliabile con il cotesto urbano, architettonico e paesaggistico».
«Si tratterà – ha aggiunto – di un restauro e di un risanamento conservativo proiettato al recupero dell’identità storico-culturale del muraglione di via Possidonea. Si interverrà, quindi, anche sul marciapiede prospiciente con il rifacimento della pavimentazione, della cunetta di scolo delle acque piovane, dei cordoli e con la messa a dimora di alberature ed essenze autoctone che potranno contare su un nuovo impianto idrico ed elettrico per innaffiare ed illuminare le aiuole».
«Insomma – ha concluso l’assessore Muraca – anche in questa caso, l’azione della giunta comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà, mira ad innalzare i livelli percepiti di bellezza, confort e massima fruibilità
degli spazi pubblici. La città intesa, dunque, come luogo di crescita per la comunità attraverso opere e attività che esaltano il bello. E contestualmente, provano a tirare fuori il meglio da ogni cittadino che, anche attraverso la rigenerazione urbana, deve sempre più sentire propria una città attraverso il rispetto e la tutela dei luoghi».