Solo l’altro ieri il sindaco della città metropolitana di Reggio Calabria lancia un appello al presidente del consiglio dei ministri Draghi che risponde immediatamente raggiungendo lo stesso Falcomatà al telefono e nella mattinata di oggi l‘arrivo in città del capo della protezione civile Fabrizio Curcio. “Un incontro proficuo quello che si è svolto oggi in prefettura alla presenza i Curcio e di tutte le parti coinvolte – dichiara il primo cittadino – un tavolo tecnico che ha fatto il punto sull’emergenza incendi, ma che ha anche posto in essere le azioni immediate.”
“Ringrazio il presidente del consiglio così come anche il prefetto Mariani e l’ingegnere Curcio. Impegni formali, impegni seri quelli presi da tutti. Possiamo già immaginare una fase 1 – continua Falcomatà – risorse straordinarie per intervenire subito rispetto alla pulizia delle strade, delle cunette. Tutto quello che sarà necessario ad affrontare le prime piogge senza le conseguenze che potrebbero esserci legate ai detriti presenti sulla strada. Rispetto alla fase 2 “rimboschimento, prevenzione, lavoro sulla selvicultura. Tutto il necessario, quindi per evitare nuovi disastri l’estate prossima.” – continua.
“Accanto a questo, infine i ristori nei confronti delle comunità, nei confronti dei sindaci che hanno affrontato a mani nude e soli anche questa tragedia, gettandosi letteralmente tra le fiamme per salvare ed evitare conseguenze peggiori di quelle accadute. Ristori anche alle aziende, agli imprenditori agricoli. E’ importante che lo Stato faccia sentire vicina la sua presenza” – conclude.