di Carmelo Caspanello
PALERMO – “La situazione degli incendi in Sicilia è sotto controllo. Ieri è stata una giornata tragica e quando ci sono temperature vicine ai 50 gradi è difficile gestire la situazione. Il terreno brucia. Sono segnali evidenti che l’ecosistema è cambiato”. Lo ha dichiarato questa mattina il presidente della Regione, Renato Schifani, intervenendo alla trasmissione “Radio anch’io”, su Radio1 Rai. Il conduttore Giorgio Zanchini ha chiesto espressamente al governatore quale sia la natura dei roghi che hanno devastato l’Isola. Dolosa? “Non credo – ha risposto Schifani – ci possa essere una sola matrice, c’è una componente mista. Ieri si è registrato il picco. Ho sempre sostenuto che cambiando l’ecosistema bisogna attivarsi per interventi straordinari, a partire dai fiumi. In questo momento bisogna riflettere sull’opera di prevenzione per quanto riguarda gli incendi e bonificare”. Alla domanda se si è pronti ad affrontare eventuali nuove emergenze, Schifani ha replicato auspicando” che non se ne ripetano altre. Certamente in pochi giorni non si può fare molto per migliorare quanto sin qui fatto, ma sicuramente quanto accaduto deve servire per farci comprendere come e cosa migliorare. Ringrazio la Protezione civile, i Vigili del fuoco, i carabinieri e tutte le forze che si sono attivate con freddezza per affrontare l’emergenza”. Una emergenza che ha diviso in due l’Italia con nubifragi devastanti al nord e incendi con caldo record al Sud. I danni sono ingenti da un capo all’altro dello Stivale. In una precedente dichiarazione, Schifani aveva evidenziato di essere “in attesa della relazione da parte della Protezione civile sulla situazione degli incendi in Sicilia in modo da poter dichiarare, già nella seduta della giunta di domani, lo stato di calamità e chiedere al governo nazionale il riconoscimento dello stato di emergenza per l’Isola”.