Mancavano pochi minuti alle 23.30, ieri, quando l’affollata aula di Tribunale si è svuotata ed é stata aggiornata a giovedì 6 novembre prossimo l’udienza preliminare per l’onorevole Francantonio Genovese e altri 23 indagati per la gestione dei fondi destinati alla Formazione professionale.
Il Gup Monica Marino ha aperto l’udienza di buon mattino, ha ascoltato gli avvocati che hanno avanzato diverse eccezioni preliminari, si è ritirata in camera di consiglio a mezzogiorno e ne è uscita a pomeriggio inoltrato con un secco “niet” a tutte le richieste. Pensava forse di entrare nel vivo, a quel punto, il giudice. E forse erano pronti a parlare anche il procuratore aggiunto Sebastiano Ardita e i sostituti che han lavorato con lui al caso, Fabrizio Monaco, Antonio Carchietti e Liliana Todaro.
Invece dagli avvocati sono arrivate numerose altre udienze preliminari, e il Gup Marino si è ritirata in camera di consiglio ancora diverse volte. L’ultima, alle 21.30 circa, per uscirne alle 23 passate. Anche questa volta con un rigetto totale. Prima di chiudere, sono state ammesse quali parti civili la Regione, rappresentata dall’Avvocatura dello Stato, alcuni lavoratori dell’Enfap, due onlus con sede a Palermo.
Si riprende giovedì, quindi, per decidere delle posizioni di Genovese, Salvatore Lamacchia, Roberto Giunta, Domenico Fazio, Elio Sauta, Elena Schirò, Giovanna Schirò, Stefano Galletti, Giuseppina Pozzi, Liliana Imbesi, Concetta Cannavò, Natale Lo Presti, Chiara Schirò, Graziella Feliciotto, Carmelo Capone, Natale Capone, Orazio De Gregorio, Franco Rinaldi, Paola Piraino, Francesco Buda, Salvatore Natoli, Antonino Di Lorenzo, Carmelo Favazzo, Roberta Saglimbeni. Poi le srl e onlus Sicilia Service, Napi Service, Caleservice, Centro Servizi 2000, Lumen onlus, Enfap, Ancol, El.Fi. Immobiliare.
Il nutrito collegio difensivo è composto dagli avvocati Carmelo Scillia, Salvatore Giannone, Nino Favazzo, Alberto Gullino, Salvatore Versaci, Isabella Barone, Marcello Scurria, Danilo Santoro, Antonio Amata, Bonni Candido, Elena Montalbano, Carlo Paliero, Alessandro Billè, Anna Retto.