Una agente di Polizia Penitenziaria è rimasta vittima di un incidente presso il carcere di Messina, provocato dal cedimento della lamiera che conterrebbe i fili elettrici, posta sul soffitto del penitenziario. Un altro episodio simile, più lieve, si era concretizzato qualche giorno fa con il distaccamento di un pezzo di soffitto. L’agente è stata trasferita presso il pronto soccorso per le cure del caso.
“Non si capisce – afferma Antonio Solano, dirigente nazionale della Ugl Polizia Penitenziaria – come possano verificarsi tali eventi viste anche le somme spese per i lavori di ristrutturazione; chiediamo accertamenti al provveditore e di intervenire su questi problemi strutturali che potrebbero causare danni seri ai lavoratori”. Secondo Solano, inoltre, "l’amministrazione deve intervenire sullo smaltimento dell’eternit nel carcere di Messina, circa 250 metri quadrati che, comunque, rimane sempre fonte di preoccupazioni per la città e per gli operatori penitenziari".