Torna a casa oggi Davide Luna, il diciannovenne morto nello schianto fatale dello scooter contro il guard rail, nella notte tra lunedì e martedì, mentre era in vacanza a Cagliari. Il corpo del ragazzo è stato restituito alla famiglia dalla magistratura che, dopo aver fatto il punto sui primi accertamenti, ha deciso di non effettuare l’esame medico legale.
Sono stati i zii a volare in Sardegna per riportarlo a casa, e saranno a Messina in giornata. I genitori non se la sono sentita di affrontare il viaggio e il dolore enorme, oggi affronteranno il trauma di rivedere il loro splendido ragazzo, partito per una vacanza premio dopo la maturità, tornare a casa senza vita.
A Cagliari intanto vanno avanti gli accertamenti dei carabinieri, anche se i rilievi sul posto e soprattutto le testimonianze del resto della comitiva che era con Davide quella notte sembrano escludere il coinvolgimento di un altro veicolo, come inizialmente ipotizzato.
Intanto migliorano le condizioni dell’altro messinese di 20 anni che era sullo scooter con Davide, ancora ricoverato all’ospedale Santissima Trinità di Cagliari. L’intervento per fare fronte al trauma toracico e all’addome sembra essere andata bene e i medici possono sperare, anche se al momento la prognosi resta riservata.
A Messina, invece, gli amici dei ragazzi si sono stretti intorno ad entrambe le famiglie rimaste colpite dalla tragedia. In particolare i compagni della 5 C dell’istituto Jaci che Davide frequentava fino a qualche giorno fa. Ai funerali la scuola parteciperà con lo stendardo e gli allievi stanno preparando diverse iniziative. Tra queste, alcuni amici dei ragazzi hanno già promosso una raccolta fondi per aiutare i familiari.
“Sappiamo che il dolore che ha lasciato Davide nei nostri cuori è incolmabile col denaro, ma almeno vogliamo sostenere nel nostro piccolo la sua famiglia con una piccola donazione”, scrive sul proprio profilo Facebook Domenico Vinci.