Tra tre giorni scade il termine entro il quale gli ex Servirail dovrebbero essere ricollocati, come promesso dal gruppo Fs. La ditta che dovrebbe procedere alle assunzioni è la TMC srl di Napoli che si occupa di micro manutenzione e decoro sulle vetture ferroviarie.
“La scadenza è alle porte ma l’assunzione dei primi 40 ex Servirail sembra non poter essere rispettata”. Dalle Fs era infatti arrivata la proposta di dividere in due tranche le nuove assunzioni, e di concluderle tutte e 80 entro il 15 novembre.
Ma adesso l’Orsa lamenta un ritardo: “Negli scorsi giorni sono già stati effettuati oltre 60 colloqui da parte della TMC con gli ex dipendenti della Servirail e difficilmente il passaggio sarà completato entro lunedì prossimo come invece formalmente garantito dal Gruppo Fs”.
Inoltre, pare che l’azienda a cui Fs darà attività sui territori di Palermo,Catania, Messina, Reggio Calabria e Paola, sia intenzionata ad applicare il contratto metalmeccanico. “Di certo meno vantaggioso rispetto agli inquadramenti da cui questi lavoratori provengono – commenta l’Orsa -. Assumere questi lavoratori con un contratto diverso da quello del settore ferroviario, anche se a tempo indeterminato e full time, è un’anomalia non concordata con i sindacati mentre si sta procedendo ad una sorta di contrattazione individuale con i singoli lavoratori della quale naturalmente siamo fortemente preoccupati”.
”Non capiamo perché l’azienda non voglia formalizzare l’accordo con le organizzazioni sindacali e temiamo fortemente che facendo leva sul bisogno dei lavoratori, stremati da quasi un anno di lotte e forti problemi economici li si ponga dinnanzi ad una scelta obbligata e a questo come sindacato ci opporremo con ogni mezzo – ha concluso dell’Orsa”.