“Da settimane assistiamo al confronto/scontro tra il sindaco e il Consiglio comunale, spesso con i caratteri della sceneggiata napoletana, ma ai più sembra sfuggire un elemento che dovrebbe fare riflettere. Mentre ha più volte minacciato le dimissioni da sindaco, De Luca non ha mai presentato quelle da deputato regionale”. Lo dice il coordinatore provinciale di Articolo Uno Mdp, Domenico Siracusano.
La legge sancisce l’incompatibilità del doppio incarico. “De Luca – prosegue Siracusano – aveva annunciato più volte che si sarebbe dimesso da deputato per sanare la sua posizione. Ad oggi non l'ha fatto, lasciando la città nel dubbio che possa avere un piano B, non più sindaco ma deputato. La Commissione Verifica Poteri dell’Ars avrebbe il potere di dichiararlo incompatibile e farlo decadere da deputato, ma in atto non può deliberare visto che i suoi componenti sono gravati da ricorsi per la violazione della legge Severino. De Luca rompa gli indugi e regolarizzi la sua posizione. Lui che invita spesso i propri interlocutori a stare al loro posto, scelga che posto occupare”.
Siracusano ne ha anche per il Consiglio: “Allo stesso tempo, colpisce il fatto che nessun partito, nessun gruppo consiliare e nessun consigliere comunale abbia sin qui sollevato con decisione la questione. Per questo chiediamo ai gruppi di consiliari e ai singoli consiglieri che, senza infingimenti o tatticismi ingiustificabili, presentino in Consiglio comunale una mozione con la quale si chieda a De Luca di decidere se fare il deputato o il sindaco”.