L’aula consiliare di Nizza di Sicilia ha ospitato ieri mattina Luciano Violante, attuale responsabile del forum del Partito democratico per la riforma dello Stato.
“I comportamenti dei politici, più di ogni regola, rappresentano la discriminante tra la politica che ha come scopo l’interesse della comunità indipendentemente dalla parte che si rappresenta, dalla politica fatta per esercitare il potere di governare”, ha detto nel suo intervento Luciano Violante.
Qualche battuta anche sul dibattito sulla legge elettorale: “Sono favorevole al premio di maggioranza ai partiti e non alle coalizioni e per quanto riguarda le spese elettorali l’unico modo per limitarle è abbandonare le preferenze. Il resto è un’ipocrisia – ha proseguito Violante – perché il conto dei chilometri e delle pubblicità su territori ampi sanno farlo tutti. Le preferenza, poi, ostacolano il ricambio della classe dirigente in quanto viene avvantaggiato chi è conosciuto. Un outsider come fa a farsi strada con collegi tanto grandi? Non solo – ha concluso -, poiché c’è bisogno di più soldi c’è il rischio di maggiori condizionamenti criminali”.
“Il tema delle riforme e dei ruoli dei partiti politici sono stati al centro del seguitissimo intervento dell’on. Violante – ha affermato il coordinatore del circolo Pd Nizza di Sicilia, Francesco D’Amico – che, grazie alla sua esperienza e alla sua storia politica e personale, è stato testimone di come la politica possa e debba avere un ruolo nella società moderna”.