Una giornata contrassegnata da una conferenza e da un workshop intuitivo con Andrea Pietrangeli. Si terrà sabato 21 gennaio, dalle 18 alle 22, su iniziativa dell’associazione Anthurium Rosa nella sala Arb Service (in via Romagnosi 18 a Messina). Per l’occasione, Pietrangeli (musicista, cantante, compositore, grafico pubblicitario, infine scrittore), presenterà il libro InCarnAzione – Romanzo Cosmico (Edizioni Spazio Interiore Roma, 2016). L’incontro sarà introdotto da Mirella Restuccia, presidente dell’associazione Anthurium Rosa. L’ingresso è libero.
Andrea Pietrangeli è un artista poliedrico, ma soprattutto un uomo alla scoperta di se stesso e della propria coscienza, pronto a lasciare tutto per riuscirci. Una scelta maturata nel 2004 quando a soli 35 anni era già all’apice della carriera: con la morte del padre, capisce che la brevità della vita terrena non consente sconti e inizia il suo percorso interiore dedicandosi a studi di filosofia, spiritualità e psicologia. Un viaggio nel Deserto del Sinai lo convince a proseguire nel “cammino” verso la conoscenza. Pietrangeli alimenta l’ottimismo: per lui, non serve lamentarsi delle difficoltà che incontriamo, la vita è un’occasione da non perdere anche quando ci imbattiamo nel dolore, nella malattia.
Negli anni il bacino di persone che lo seguono è divenuto sempre più ampio e crescono le testimonianze sui risultati raggiunti. Queste esperienze dirette diventano materiale per la stesura del suo primo libro di saggistica, Manuale di Risveglio – Il primo reale passo verso la felicità (Ed. Anima Milano – 2011). Nel secondo libro, il passaggio dal saggio al romanzo è una scelta quasi obbligata che gli consente di raccontare in chiave autobiografica il suo personale risveglio: Rievoluzione – Romanzo alchemico (Ed. Spazio Interiore Roma – 2013), dove indica la strada per avvicinarsi alla natura e ai ritmi biologici che le città alterano, come il controllo delle masse attraverso il potere degli schermi, grandi e piccoli, che trasformano la realtà in una gigantesca illusione collettiva. Nel 2015 il richiamo per l’India non si fa attendere e si avventura da solo per un viaggio incredibile che lo porta dapprima nel nord del paese presso il tempio del Dalai Lama (Dharamsala) e poi in una località vicina a New Delhi (Vrindavan) dove vive esperienze estreme: si ritrova a un passo dalla morte a contatto con un virus e da questo evento trova la spinta a misurarsi con l’importanza del messaggio che la malattia nasconde.