Tavola rotonda “improvvisata” stamane alla Confindustria. Il seminario “La Responsabilità Fiscale Solidale nel Contratto di Appalto”, organizzato dal Gruppo Giovani Imprenditori e previsto da tempo all’ordine del giorno, ha dovuto fare i conti con l’inaspettata notizia, trapelata dai piani alti, sulla possibile modifica da parte del governo proprio di quella legge che l’incontro di oggi avrebbe dovuto spiegare e approfondire.
Si tratta del decreto del 22 giugno 2012, convertito nel successivo agosto con legge 134, o meglio, della sua parte dedicata agli adempimenti in materia fiscale, posti a carico di committenti e appaltatori. Tacciata da tempo di insufficiente chiarezza, scarsa efficacia ed eccessiva onerosità per amministrazioni e imprese, perciò resa oggetto di un pressing da parte di Confindustria Nazionale in merito a una possibile modifica della stessa, la normativa sembra essere giunta al capolinea.
Sicché, l’incontro che avrebbe dovuto approfondire la legge ed elargire indicazioni operative al fine di una sua corretta interpretazione, ha dovuto virare verso la prefigurazione dei risvolti della probabile revisione normativa, avvalendosi delle recentissime anticipazioni in merito.
Pronti, in tal senso, i partecipanti al convegno, che hanno ribadito il loro plauso nei confronti dei principi di controllo della regolarità contributiva e fiscale delle imprese ai quali l’attuale legge è informata, auspicando, tuttavia, per gli stessi, un’esposizione di maggior chiarezza e soprattutto una più rilevante semplificazione che svincoli le procedure dall’onnipresenza di una burocrazia selvaggia e farraginosa, tra i principali legacci alla competitività aziendale.
Presenti all’incontro: il consulente d’impresa Andrea Freni; Maria Gabriella Crupi, per la Direzione provinciale INPS; Dario Latella, docente di Diritto Commerciale e avvocato Cassazionista e ancora l’imprenditore Mauro Scurria della Sicillferro Torrenovese srl; il Presidente dei Giovani di Ance Messina, Leonardo La Rosa e Gaetano Panzera, per il Direttivo dei Giovani Imprenditori di Confindustria Messina. Al contributo degli intervenuti si è associata l’opera di coordinamento dei lavori, presieduta da Giuseppe Gentile, presidente della Camera Tributaria degli Avvocati della Provincia di Messina.
L’incontro si è concluso con l’accentuazione del concetto strategico di “flessibilità” che – come sottolineato dal presidente del Gruppo Giovani Imprenditori, Simona Caratozzolo – “nell’attuale momento di diffusa incertezza, rappresenta per le imprese lo strumento tramite il quale adattarsi alle mutevoli condizioni di mercato”. (Sara Faraci)