“Una grave questione politica che mi sbarra il cammino istituzionale e amministrativo a #Messina. Ce ne sarebbero altre, ma vengo all'ultima di stasera”. Inizia così il lungo post su Facebook dell’assessore Luca Eller, che rompe il silenzio delle ultime settimane e manifesta pubblicamente il suo malcontento, evidentemente covato da tempo, lasciando presagire un imminente addio alla giunta Accorinti. Il causus belli: l’incontro organizzato ieri pomeriggio a Palazzo Zanca con Stefano Fassina.
Ecco il post integrale, pubblicato intorno alla mezzanotte:
“Una grave questione politica che mi sbarra il cammino istituzionale e amministrativo a #Messina. Ce ne sarebbero altre, ma vengo all'ultima di stasera”.
Gentilmente il consigliere Maurizio Rella mi aveva invitato, per oggi, al dibattito in Comune con Stefano Fassina che, tra l'altro, è un economista ed ha avuto ruoli ministeriali… tutto sommato le sue ragioni politiche hanno avuto un senso e sono rimaste nel quadro di un'analisi e proposta politica rispettabile…
però, prima, ho dovuto ascoltare molti interventi spesso infarciti da vere offese alla storia e alla politica del #PD e alle altre forze politiche che sono alleate o collaborano col #PD, senza che chi moderava o altri si sentissero in dovere morale di limitare o, magari, chiedermi una breve contro replica… che tristezza e pochezza, se non squallore, da parte di alcuni… è intervenuto, con una certa eleganza d'animo ed eloquio, pure il sindaco Renato Accorinti senza, però, politicamente smarcarsi da tale deriva politico-denigratoria, anzi cercando sponda politica da Fassina e forse trovandosi pienamente a suo agio con taluni e, inoltre, collocandosi (lui primo cittadino "di tutti" e capo di un'amministrazione pubblica) con movimenti venatamente estremisti e ideologizzati stile '800 che, a peggiorare la situazione, di civico hanno ben poco… mi sembra che la mutazione genetica in corso della cd lista Accorinti sia assai preoccupante e metta in discussione la possibilità di poter svolgere il mio neutrale e terzo ruolo e offrire il mio apporto tecnico-istituzionale e tecnico-amministrativo, svolto sempre per il bene di #Messina…
non posso confondermi con certuni poiché a tutto c'è un limite, tra l'altro sapendo bene Renato come la penso e quale straordinario contributo di idee e sostegno i "negletti" personaggi del #PD al governo nazionale e regionale hanno dato con lealtà e correttezza a Messina, alla Sicilia e al Sud..
. non si tratta di temi coperti da riservatezza d'ufficio, bensì delle mie posizioni politiche tutelate dalla Costituzione repubblicana e, quindi, non resta che capire meglio, anche con i carissimi colleghi di Giunta, se si sta comprendendo cosa pare accadere o se si voglia fare finta di nulla… personalmente ora basta e mi considero completamente libero, come dimostro con questo post, in termini politici, ribadendo con forza a tutti i messinesi che, pur con le mie modestissime forze, ho sempre fatto di cuore tutto per il bene di questa sofferente e stupenda Città… con grande e sincero rispetto delle altre forze politiche, ma orgoglioso di sentirmi parte di questo grande#PartitoDemocratico e di tutti i suoi alleati… Con viva cordialità e un gentile sorriso a ciascuno.
In tanti sul social network hanno commentato quanto scritto dall’assessore toscano e non poteva certo passare inosservato il commento di colui che era stato designato assessore prima di Eller, Elio Conti Nibali, che resta tra i consiglieri più fidati di Accorinti: “Mi pare che non le resti che dimettersi se non si sente in grado di svolgere il suo ruolo …. buon ritorno a Firenze …. "la ci porti un bacione"…. e ricordi che qui non siamo bischeri ….”
Insomma, nel periodo più freddo dell’anno il clima a Palazzo Zanca si fa rovente.