Sono ancora tanti i punti da chiarire sulla morte di un dottore anestesista di 55 anni, deceduto ieri pomeriggio in una stanza del Padiglione F del Policlinico di Messina. Da diverse ore gli agenti della Squadra Mobile di Messina, coordinati dal dirigente Francesco Oliveri, stanno indagando a fondo per tentare di capire cosa è accaduto.
Secondo quanto finora ricostruito, il dottore non era di servizio quando, nel pomeriggio, si è presentato nel padiglione dichiarando di avere dolori alla schiena, di cui soffriva spesso, e di voler fare una flebo per calmarli. Ad aiutarlo a mettere l'ago sarebbe anche stato un collega, che poi però si sarebbe allontanato lasciando il dottore da solo nella stanza. E' lì che lo hanno ritrovato senza vita, poco dopo, con la flebo staccata e steso a terra. I poliziotti hanno già ascoltato diversi testimoni e, al momento, non viene esclusa alcuna pista.
Che sia stato un malore, una reazione allergica o altro, questo potrà esser stabilito soltanto dall'autopsia disposta dal magistrato di turno. La stanza del Policlinico è stata sequestrata, così come la flebo utilizzata, il cui contenuto residuo verrà analizzato dagli specialisti per capire quali sostanze vi fossero dentro. (Veronica Crocitti)