E’ una palazzina degli alloggi di Bisconte. L’ascensore è guasto da quattro mesi e al settimo piano abita un disabile in carrozzina che non può uscire di casa. La ditta che dovrebbe occuparsi della manutenzione è la “Schindler”, che non è intervenuta e non interverrà prima di ricevere garanzie economiche. A far presente la situazione Libero Gioveni e Alessandro Cacciotto. I consiglieri della terza circoscrizione spiegano che alla ditta va corrisposto il 50% dallo Iacp e la restante metà dal condominio. Ma quest’ultimo non è intenzionato a sborsare. Gioveni e Cacciotto riconoscono la responsabilità degli inquilini, ma trovano comunque ingiustificabile che l’ente non abbia anticipato la somma necessaria per sbloccare la situazione.
Dai due consiglieri arriva una lunga lista di differenze gestionali tra gli ultimi due commissari dell’ente: “Quando c’era Giuseppe Laface, le cose andavano bene: progetti e procedure avviati, presenza sul territorio, attenta programmazione, solerzia nella risoluzione delle problematiche. Con l’attuale commissario Venerando Lo Conti la situazione è invece precipitata. Numerosi progetti fermi ancora al palo, abbandono e degrado nelle aree di cantiere, immobilismo nella dismissione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica”.
I consiglieri adesso attendono risposto dal commissario Lo Conti, ma intanto auspicano che il neo governatore Crocetta dia una nuova guida politica all’ente.