Politica

Inferno Messina e la prevenzione che non c’è, “il piano antincendio va applicato”

MESSINA – La città, la provincia e la regione bruciano e, assieme all’azione criminale dei piromani, diventa centrale il tema della prevenzione. Il signore che ci ha inviato il video, ad esempio, ha potuto salvare in parte il suo terreno di Massa Santa Lucia, anche se le fiamme hanno eliminato tanti ulivi, grazie a un’attenzione preliminare. Grazie a una pulizia fondamentale per evitare che il fuoco attecchisse sulle erbacce. E, sul tema della prevenzione, insiste Alessandro Geraci, vicepresidente vicario della III Municipalità, in relazione a Bisconte, mentre il coordinamento provinciale del Partito democratico parla in generale di “disastro annunciato”.

Sottolinea il consigliere: “Piano Regionale antincendio, lotta agli incendi di interfaccia e ordinanze sindacali che restano carte scritte. Una politica incapace di fare controllo e prevenzione. Nel villaggio Bisconte, nonostante le mie ripetute denuncie e segnalazioni, al 25 Luglio ancora nessun intervento in un ampio terreno sotto montagna e a ridosso delle abitazioni e di una chiesa parrocchiale. Siete una vergogna”.

Sull’argomento è intervenuto il coordinamento provinciale del Partito democratico di Messina: “Un inferno di fiamme e fuoco sta aggredendo molti territori della provincia di Messina. Siamo di fronte a scene apocalittiche che hanno portato decine di famiglie per strada, molte case nelle cinte collinari sono state toccate dalle fiamme e si stanno determinando evacuazioni di intere comunità. È inaccettabile che di fronte ad una emergenza annunciata la Regione Siciliana e la Protezione civile regionale si facciano cogliere sostanzialmente impreparati”.