MESSINA – Mentre al nord Italia vengono registrati ormai da diversi giorni i primi casi d’influenza, in anticipo rispetto al solito, gli ospedali e le Regioni si attrezzano per far partire al più presto la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2023-2024. Il Policlinico G. Martino partirà ufficialmente dal 16 ottobre.
La vaccinazione è raccomandata per tutti i professionisti sanitari che operano ogni giorno in ospedale. Come lo scorso anno, sarà possibile ricevere in co-somministrazione il vaccino antinfluenzale con il vaccino anti-Covid (nuova variante Omicron XBB.1.5 “Kraken”); altra opzione è quella di ricevere insieme al vaccino antinfluenzale il vaccino anti-pneumococcico, contro la polmonite, o il vaccino anti Herpes Zoster, contro il fuoco di S. Antonio.
La campagna vaccinale interna promossa dall’Azienda Ospedaliera Universitaria di Messina è offerta gratuitamente per tutto il personale del Policlinico “G. Martino”, per il personale dell’Università degli Studi di Messina, per gli studenti dei corsi di laurea di area sanitaria ed è consigliata anche per tutti gli utenti afferenti agli ambulatori, per i degenti e i loro familiari che, in caso di situazioni cliniche particolari, potranno avere l’opportunità di vaccinarsi. Sarà il personale di ogni singolo reparto a richiedere le vaccinazioni per i degenti.
Il personale dell’Unità Operativa di Igiene Ospedaliera, guidata dal professor Raffaele Squeri, ha pianificato più appuntamenti vaccinali nei diversi padiglioni dell’Azienda per raggiungere chi desidera vaccinarsi direttamente in reparto. La vaccinazione può essere eseguita anche presso il centro vaccinale del Policlinico G. Martino, unico centro per la vaccinazione in ambiente protetto su tutto il territorio provinciale. Collocato al terzo piano del Padiglione G, il centro è operativo dal lunedì al sabato dalle 8:30 alle 12:30.
La copertura vaccinale del Policlinico “G. Martino” per l’anno 2022-2023 ha raggiunto il 52%, con un totale di 210 co-somministrazioni con anti-SARS-CoV-2. Squeri ha affermato: “La co-somministrazione dei due vaccini (influenza e Covid) ma anche di quelli Pneumococcici coniugati e non, dello zoster è raccomandata dal Ministero della Salute e dall’Assessorato alla Salute della Regione Sicilia. La potenziale co-circolazione di Covid-19 e influenza stagionale metterà più a rischio i soggetti fragili, con una maggiore probabilità di incrementare la pressione sia sugli ospedali che sugli operatori sanitari. Ecco perché è molto importante vaccinarsi. L’auspicio è di poter ottenere coperture vaccinali superiori all’anno precedente al fine di raggiungere l’immunità di gregge”.
La vaccinazione potrà essere effettuata presso l’ambulatorio del proprio medico curante che abbia aderito alla somministrazione del vaccino o per i non deambulanti al proprio domicilio, o presso gli ambulatori vaccinali di Messina e provincia.
La vaccinazione antinfluenzale è raccomandata ed offerta attivamente e gratuitamente alle seguenti categorie: soggetti di età pari o superiore a 60 anni; soggetti di età compresa tra 6 mesi e 60 anni affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza (malattie croniche dell’apparato respiratorio e/o cardio-circolatorio, diabete, obesità, malattie dismetaboliche, insufficienza renale, malattie del sangue, malattie oncologiche o trattamento chemioterapico, malattie del sistema immunitario congenite od acquisite, malassorbimento intestinale, interventi chirurgici maggiori in programma, malattie neuromuscolari, epatopatie croniche, ecc….); soggetti addetti a servizi di primario interesse collettivo (medici, personale sanitario, para-sanitario o di assistenza in strutture sanitarie, Forze dell’Ordine, vigili del fuoco, personale scolastico, altre categorie socialmente utili che potrebbero avvantaggiarsi dalla vaccinazione); personale che per motivi di lavoro è a contatto con animali e che potrebbe costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani (Allevatori, Veterinari, Macellatori…); donatori di sangue; familiari e contatti di soggetti ad alto rischio di complicanze bambini sani da 6 mesi a 6 anni; donne che durante la stagione epidemica si trovano in qualunque trimestre di gravidanza o nel post-partum (fino a 6 settimane dalla nascita); conviventi e contatti dei nuovi nati.
E’ anche fortemente raccomandata la somministrazione del vaccino contro Difterite-Tetano-Pertosse alle donne in gravidanza tra la 27° e la 36° settimana di gestazione per prevenire le complicanze della pertosse nel neonato, in quanto gli anticorpi prodotti dalla madre passano attraverso la placenta. Inoltre, la vaccinazione antinfluenzale potrà essere somministrata contemporaneamente alla vaccinazione anti Covid.