Importante obiettivo raggiunto dall’Amministrazione comunale che ha deciso di rendere ancora più trasparente la gestione delle attività tecniche amministrative, avviando un percorso che coinvolgerà anche cittadini, professionisti, imprese ed altri Enti pubblici nella gestione di tutte quelle “informazioni territoriali” che rappresenteranno la base delle future politiche di pianificazione urbanistica e territoriale; della gestione dei servizi primari (idrico, illuminazione pubblica, rifiuti,…); prevenzione e monitoraggio ambientale; pianificazione e gestione delle emergenze di protezione civile, quantificazione e riscossione dei tributi “reali” dovuti. In buona sostanza – come ha sottolineato il sindaco Pino – l’Amministrazione intende intraprendere un percorso di “reingegnerizzazione dei processi amministrativi interni e di tutte le informazioni che sottendono tali processi” finalizzato alla sburocratizzazione dell’attività amministrativa, ad una ottimizzazione dei costi della stessa, ad un sempre più diretto coinvolgimento del cittadino nelle scelte dell’Amministrazione che ricadono sulla qualità dei servizi erogati. Una sorta di Agenda digitale che è stata annunciata nei giorni scorsi anche dal Ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione, Giampiero D’Alia. Il progetto è stato avviato due anni fa con la partecipazione ad un avviso pubblico finalizzato alla realizzazione di un progetto per l’attivazione in modalità “Web Gis dei servizi territoriali urbanistici”. Nello specifico, scegliendo l’argomento del Piano Regolatore come lo strumento conoscitivo di massima “integrazione” di dati provenienti da diversi settori amministrativi, si è deciso di intraprendere la strada della standardizzazione imposta dalle direttive europee INSPIRE e nazionali che prevedono di spostare l’attenzione dai programmi software verso i dati e, in particolar modo per quanto attiene quelli relativi al territorio ed all’ambiente, sulla loro caratteristica di interoperabilità e di fruizione “in chiaro” da parte di tutti gli operatori interni ed esterni all’Amministrazione.
I passi successivi saranno quelli di presentare tale nuova “metodologia operativa” a tutti i settori interni all’amministrazione e, a conclusione presentare il sistema alla cittadinanza illustrando le nuove potenzialità di erogazione di servizi.