Aule piccole e sovraffollate ed un grande edificio, nell'ex piazza Municipio, da lustri condiviso tra studenti dei licei classico e scientifico. Da tanti, troppi anni si parla della necessità di un nuovo plesso per lo Scientifico, senza giungere però ad una soluzione concreta. Il Comune di S. Teresa non ci sta a perdere il finanziamento di 4 milioni di euro per la realizzazione del nuovo edificio quando finalmente si intravvedeva la luce al di là del tunnel. Dopo il dietrofront della Regione, il presidente Santino Veri ha convocato d’urgenza il Consiglio comunale con un solo argomento all’ordine del giorno: interventi per edilizia scolastica delibera Cipe 94 del 2012, costruzione di un nuovo edificio da adibire a liceo scientifico, stralcio funzionale aule, laboratori ed uffici; richiesta di assegnazione somme. La seduta è stata fissata per domani, mercoledì, alle 18. A perdere il finanziamento è anche l’ex Provincia. Il “caso” è esploso in seguito alle sollecitazioni del sindaco di S. Teresa, Cateno De luca, e del commissario dell’ex Provincia, Filippo Romano per la firma del decreto. Ed ecco che emerge l’inghippo. Dall’ assessorato all’Istruzione spiegano che la Regione non riesce a garantire i 3 milioni 645mila e 643 euro concessi nel novembre del 2014 all’ex Provincia, a fronte dei 4 milioni richiesti, per il progetto del liceo. Pertanto quei soldi devono essere assegnati ad altri elaborati che, pur essendo in posizioni inferiori in graduatoria, comunque riuscivano a garantire alla Regione la totalità della spesa delle somme a disposizione, come previsto dall’avviso stesso. un stop improvviso che non consentirà di realizzare l’agognata opera, il cui importo complessivo ammonta a 6 milioni e 300mila euro.
L’ex Provincia, adesso Città metropolitana, ha già dato incarico ad un legale per presentare ricorso giurisdizionale contro il provvedimento della Regione. Al Comune di S. Teresa di Riva parlano “dell’ennesimo scippo” al comprensorio jonico. Gli amministratori si aggrappano adesso al Consiglio straordinario e ad un ordine del giorno che sarà proposto anche agli altri enti locali dell’hinterland. “In quanto il liceo scientifico – chiosa il sindaco, Cateno De Luca – rappresenta un’opera che va ben oltre i confini di S. Teresa di Riva, di cui fruiscono i giovani dell’intero comprensorio jonico. Il documento sarò poi inviato a Palermo. Chiederemo che si esprima l’Assemblea regionale siciliana – prosegue De Luca – e che le somme vengano assegnato alla realizzazione del liceo stesso e degli altri progetti finanziabili”. Ai cittadini sembra una sorta di gioco dell’oca e fa rabbia che dopo dieci anni sembra essere tornati al punto di partenza.
Carmelo Caspanello