Tre giorni di sensibilizzazione e di ricerca di nuovi donatori, questa è la prima carta giocata dall'amministrazione per contribuire a contrastare l'emergenza sangue che a quanto pare, secondo i dati diffusi dal Centro Nazionale Sangue, non riguarda soo la città di Messina, ma tutta Italia dove, in pochi giorni, su tutto il territorio nazionale si è registrata una carenza di ben 1100 sacche di sangue.
Il problema diffuso ha sicuramente una matrice culturale e informativa e per questo, nella seduta della V Commissione consiliare di ieri, a cui è seguito un tavolo tecnico, si è pensato di istituire da subito, con la collaborazione di Avis Messina e Fasted Onlus, e con i centri trasfusionali di Policlinico e Papardo, un punto di raccolta sangue e Piazza Municipio, dove, un'unità operativa dell'Avis, dal 2 al 4 agosto, dalle 7.00 alle 11.00, effettuerà dei prelievi di controllo a tutti coloro che vorranno partecipare, per controllare se negli aspiranti volontari vi sono i giusti parametri per diventare donatori.
Donare il sangue è un'attività che possono svolgere soltanto i cittadini maggiorenni in salute, che pesino più di 50 kg e che abbiano una pressione sanguigna regolare. Per effettuare il prelievo preliminare è necessario, inoltre, venire a digiuno o aver fatto una piccola colazione leggera senza latticini e grassi. Il sindaco invita anche tutti i dipendenti del Comune e della Città Metropolitana a partecipare all'iniziativa, affinché siano per prime le istituzioni a dare l'esempio e sostenere la causa.
Il problema messinese della carenza di sangue è grave in quanto, a fronte di una richiesta annua di circa 12.000 sacche di sangue, i centri di raccolta sul territorio messinese riescono ad intercettare, grazie ai donatori, solamente 4.000 sacche di sangue. Una differenza quindi, in negativo, di 8.000 sacche che, necessariamente, per far fronte al quotidiano utilizzo di sangue per emergenze e trasfusioni programmate, devono essere cercate in altre città, quando potrebbero essere benissimo reperite a Messina, che conta all'incirca 230.000 abitanti.
Per dare più ampio respiro alle iniziative di sensibilizzazione, anche l'Associazione Nazionale dei Comuni Siciliani ha deciso di partecipare, sottoscrivendo con l'Avis Regionale Sicilia un protocollo d'intesa finalizzato ad organizzare manifestazioni ed eventi di sensibilizzazione alla cultura del volontariato e della donazione di sangue, come gesto di solidarietà e sviluppo sociale, anche attraverso il potenziamento di progetti, tirocini e stage presso le Avis per i giovani del servizio civile e non.
E' sempre possibile diventare donatori di sangue recandosi tutti i giorni, escluso i festivi, presso i centri trasfusionali del Policlinico o del Papardo, dalle ore 8:00 alle 11:30, oppure presso la sede dell'AVIS Messina, in Via Ghibellina 150, dalle ore 7:00 alle ore 11:30. Sul sito dell'Avis Messina è possibile trovare altre informazioni e scaricare il questionario pre-donazione, da portare al momento della donazione o del prelievo preliminare, che può essere comunque compilato anche direttamente al momento del prelievo.
Marco Celi