“Otto proposte di legge che diano veramente potere ai cittadini”. Con queste parole Saro Visicaro ha presentato questa mattina la petizione avviata dal gruppo dei Radicali per l’attuazione di otto proposte di legge iniziativa popolare.
Tre gli ambiti in cui si inseriscono le otto proposte: giustizia, riforma della Rai e legge elettorale. Diversi i punti toccati dalle proposte elaborate dal gruppo,dall’amnistia, alla revisione del sistema delle informazioni e delle misure di prevenzione antimafia e la revisione delle procedure per lo scioglimento dei comuni per mafia, ma anche la riforma del sistema di ergastolo ostativo e del regime del 41 bis con l’abolizione dell’isolamento diurno. A concludere le proposte che si inseriscono nell’ambito della giustizia una proposta per impedire ai magistrati di assumere incarichi incompatibili con le loro funzioni principali.
Riforma della Rai e riforma elettorale gli altri punti caldi toccati dalle proposte di legge. In particolare se per quanto riguarda la televisione di Stato, i Radicali chiedono la sua effettiva privatizzazione e l’abolizione della Commissione di Vigilanza, per l’elezione del Parlamento viene richiesto l’attuazione di un sistema elettorale in collegio uninominali affinché sia garantita una relazione fra eletto e territorio, mentre per l’elezione del Parlamento Europeo l’elezione dei membri in un collegio unico nazionale.
“ In un periodo in cui si fa quasi un abuso della parola populismo- ha dichiarato Visicaro– la nostra iniziativa intende dare veramente ai cittadini i giusti strumenti per esercitare il proprio potere attraverso il referendum”.
D’altronde sull’importanza dello strumento del referendum sia a livello nazionale sia a livello locale, Saro Visicaro si è più volte espresso. Già lo scorso maggio, in piena campagna elettorale, alcuni dei candidati al Consiglio Comunale avevano sottoscritto una raccolta firme per rintrodurre il referendum consultivo cittadino, che ancora oggi rimane una delle priorità del gruppo dei Radicali.