Tari ingiusta, nasce il comitato (Ri)Puliamo Messina: protesta e proposta

Anno dopo anno, protesta dopo protesta. La Tari continua a creare dissenso di fronte ad una città che non riesce ad uscire da un’emergenza rifiuti ormai cronica e ordinaria. I messinesi che proprio nei giorni scorsi hanno dovuto pagare la prima rata della tassa sulla spazzatura sono arrabbiati e indignati, in tantissimi hanno postato i bollettini sui social network parlando di beffa vera e propria davanti ai disservizi sul settore con cui si fanno quotidianamente i conti. Sfuggire alla Tari è impossibile, pretendere di pagare per avere un servizio dignitoso è invece un diritto sacrosanto. Per questo è nato un comitato che si vuole battere per difendere i messinesi dall’ingiustizia di questa Tari. Si chiama “(Ri)Puliamo Messina”, si muove sulla scia delle proteste di piazza organizzate negli anni scorsi e punta a ottenere semplicemente una Tari giusta.

“Pretendiamo la normalità, il rispetto delle condizioni igieniche e sanitarie. Gli Enti preposti, ormai da oltre 4 anni, ci costringono a convivere con il percolato, con i topi e le blatte. Abbiamo una città invasa da zanzare e mosche, odori nauseanti e non mancano pulci e zecche. Un quadro desolante da ascrivere a diverse responsabilità, ma che hanno la loro origine nella mancanza di scelte risolutive, amministrative e politiche. Scelte che mettono a dura prova anche la dignità degli operatori ecologici, preoccupati di perdere il posto di lavoro” scrivono i promotori di questo comitato spontaneo.

Per questo motivo hanno convocato per domani alle 11.30 una libera e motivata conferenza stampa, seguita da una protesta, presso il Comune di Messina: chiederanno al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale ed all’Assessore Ialacqua un’audizione pubblica.

La proposta del comitato e dei cittadini che si uniranno sarà quella di contribuire, com’è giusto che sia, al pagamento del 50% della 1° rata dovuta, lasciando la restante parte soltanto dopo che il servizio sarà erogato con continuità e normalità. “ Se la richiesta non sarà discussa ed approvata dal civico consesso, congiuntamente alla giunta e al primo cittadino, ed il servizio non verrà erogato con continuità e normalità, il comitato spontaneo si riserverà d’intraprendere ogni azione che gli sarà consentita per l’ottenimento dei giusti diritti, compreso quello riguardante la salute dei cittadini”.

L’appuntamento per chiunque vorrà manifestare il proprio dissenso e aderire all’iniziativa è per domani alle 11.30 a Palazzo Zanca.

F.St.