Incontri periodici con alcune classi del Liceo artistico “Basile” che seguiranno, per tutto l’anno scolastico, la linea delle “parole del futuro”, prese in considerazione nell’ultimo salone del libro di Torino “Futuro, Impedimento, Fiducia, Pantano, Me, Poverini, Svolta, Rivoluzione, Divertimento, Resistenza, Relativo, Denaro, Inquietudine, Femminile e Bellezza” per ragionare sul presente ma soprattutto sul futuro dei nostri ragazzi.
E’ questo in sintesi il progetto educativo che verrà avviato giovedì 24 novembre presso il liceo artistico “Basile” di Messina, con il supporto di padre Francesco Volpintesta, Missionario Oblato di Maria Immacolata.
“Ogni uomo è chiamato a scoprire la propria passione, ovvero la forza che può muovere le sue energie, con fatica ma anche con piacere, e che lo fa crescere nelle sue potenzialità e fa crescere anche il mondo intorno a lui”, dichiara padre Francesco “In questi termini vorremmo sviluppare il progetto formativo di quest’anno, aiutare, cioè, i giovani a scoprire la propria passione attraverso considerazioni non semplicemente estetiche (la bellezza), ma anche etiche (la bontà), e conoscitive (la verità)”.
La prima parola sulla quale si confronteranno i ragazzi sarà proprio la Bellezza, partendo da una delle espressioni più celebri – e forse più abusate – della storia della letteratura mondiale, fatta pronunciare da Dostoevskij al protagonista de L’Idiota, il principe Miškin. Con fiducia smisurata nei confronti dell’arte, l’idiota sostiene che “La bellezza salverà il mondo“.