Il Salone degli Specchi della Provincia di Messina ha ospitato il congresso del sindacato “Unione degli Studenti” che per l’occasione ha fatto il punto dell’attività fin qui svolta, dopo un anno dalla sua nascita.
Il sindacato “Unione degli Studenti” ha festeggiato il suo primo anno di attività e come location ha scelto il Salone degli Specchi della Provincia di Messina. Un movimento che al suo interno presenta varie realtà che forniscono una linea politica sulla scuola e sulla società e come queste possano essere cambiate anche attraverso le idee che provengono dagli studenti.
Enrica Stroscio, coordinatrice del gruppo, si avvale, per portare avanti i progetti del sindacato, di vari membri che fanno parte dell’esecutivo: Irene Falsone, Francesca Ricevuto, Francesco Moraci, Luna Cilia e Michelangelo Billè che insieme stabiliscono quali tematiche trattare utili al cambiamento della società.
Nel corso del pomeriggio, alternanza scuola – lavoro, antimafia, antifascismo, sostenibilità ambientale per una Sicilia migliore e cambiamenti del territorio, sono stati i temi su cui i ragazzi hanno dibattuto. Tutela delle discariche, raccolta differenziata, azzeramento della politica per combattere il fenomeno mafioso e più diritti per tutti, sono invece le battaglia che il comitato ha portato avanti in questo suo anno di attività.
Come ci spiega Enrica Stroscio, coordinatrice del gruppo, “sono tanti i progetti per il futuro che sono ancora chiusi in cantiere e che verranno discussi con gli studenti degli istituti Archimede Maurolico, La Farina e Basile che, all’interno del comitato hanno qualche rappresentante. Il 13 ottobre, e questa è una data certa, il sindacato scenderà in piazza per aderire alla manifestazione nazionale indetta per modificare il progetto alternanza scuola – lavoro, che, per come è attualmente strutturato, è visto come una forma di sfruttamento nei confronti dei giovani, spesso assunti dalle aziende gratuitamente”.
Nel mese di novembre si dovrebbe nuovamente scendere in piazza per difendere i diritti degli studenti mentre a marzo del prossimo anno è prevista la giornata in difesa delle donne.