Un inesauribile e vivace entusiasmo culturale, a dispetto della crisi economica, con un occhio rivolto al futuro e alle sue sfide. Dal 7 all’11 dicembre al Palazzo dei Congressi di Roma torna Più Libri Più Liberi, fiera nazionale della piccola e media editoria. Un evento unico sul territorio italiano, giunto quest’anno alla decima edizione e interamente dedicato alla produzione libraria indipendente. Saranno 411 gli editori che presenteranno al pubblico le proprie novità, confrontandosi anche sui temi caldi del settore: la sopravvivenza alla crisi economica, la concorrenza con i grandi marchi, l’avvento di e-book e nuove tecnologie. Un’edizione che prevede anche un ricco programma professionale e che è un'occasione di aggiornamento per gli o peratori e gli appassionati, a partire dalla presentazione dei nuovi dati 2011 sulla lettura a cura di Istat e sul mercato dei piccoli e medi editori a cura di NielsenBookScan.
Decine gli ospiti attesi a Roma, protagonisti delle trecento iniziative in programma. Ci saranno grandi firme internazionali (Amélie Nothomb, Santiago Gamboa) e maestri del giallo made in Italy (Andrea Camilleri, Massimo Carlotto), figure di primo piano della società civile (il giurista Stefano Rodotà, il magistrato Antonio Ingroia) e personalità professionali e scientifiche riconosciute anche all’estero (l’architetto Massimiliano Fuksas, l’astrofisica Margherita Hack), registi (Francesca Comencini, Marco Bellocchio) e giornalisti (Milena Gabanelli, Paolo Mieli), musicisti (Renzo Arbore) e disegnatori (Vauro). La parte del leone la faranno le presentazioni dei libri, con titoli che spaziano dalla nuova narrativa internazionale alla fiction italiana (sarà presente anche Andrea Molesini, fresco vincitore del Premio Campiello), dal noir alle ricette di cucina, dal calcio alla poesia, dalla saggistica alle biografie, per arrivare fino alle nuove produzioni elettroniche, compresi i primi esempi di applicazioni per iPad. Nel programma, che si sviluppa in diversi filoni tematici, spiccano anche una serie di incontri e approfondimenti sulla situazione nei paesi arabi e nordafricani, tornati di recente in primo piano per i drammatici fatti di Piazza Tahrir, e un focus dedicato a riviste e festival letterari sul tema del bene comune e della divulgazione culturale in Italia. Non mancheranno performance artistiche (reading poetici, concerti musicali, spettacoli di natura teatrale) e un ampio spazio sarà dedicato ai150 anni dell’Unità d’Italia, in un’ottica di ampio raggio che prenderà in considerazione luci e ombre della storia del paese, includendo Garibaldi e le donne del Risorgimento, Emilio Salgari ed Elsa Morante, la strage di Piazza Fontana e il problema delle mafie. 65 appuntamenti saranno infine dedicati ai giovani lettori, con laboratori, concorsi, incontri speciali e un inedito progetto dedicato al rapporto tra libri e videogiochi. Il tutto, rivendicando orgogliosamente lo spirito indipendente della piccola e media editoria e il suo ruolo fondamentale per lo sviluppo di un sano ecosistema culturale: più vario, più vivo, più ricco, più libero.