Politica

Interventi urgenti a Galati Marina dopo il maltempo: il mare continua a far paura

Un intervento tampone e urgente per mettere in sicurezza gli abitanti del litorale di Galati Marina. Le fortissime mareggiate causate dal maltempo degli ultimi giorni hanno seriamente messo in pericolo case e strutture del tratto compreso tra le case Raciti e il torrente Galati. E’ una delle zone della costa a sud di Messina che da anni combatte con l’erosione costiera. Ad ogni mareggiata si riaccende la paura.

Così ieri il sindaco Cateno De Luca ha firmato un’ordinanza per autorizzare lavori immediati. L’obiettivo è riposizionare dei massi a protezione del litorale dopo i danni che si son registrati.

Proteggere le case

A segnalare l’urgenza di un intervento è stato il Rup dei lavori che prevedono gli «interventi urgenti per il prolungamento della barriera radente esistente collocata a protezione del tratto di litorale compreso tra il complesso edilizio Case Raciti e il campo di calcio tra i villaggi S. Margherita e Galati Marina». Lavori che fanno parte del “Progetto di risanamento costiero e difesa dell’erosione” avviato proprio su quella porzione di territorio a sud di Messina. Il rup Vito Leotta ha chiesto al sindaco un’ordinanza per “eliminare il rischio di inondazione attraverso il varco esistente tra la barriera di protezione realizzata tra le Case Raciti e il campo di calcio a Galati Marina e la barriera realizzata a mitigazione e difesa dell’abitato di Galati Marina”.

In pratica la furia del mare ha aperto un varco tra queste barriere e le onde sono tornate a minacciare le case. Da qui la necessità di intervenire subito con un intervento tampone di chiusura con massi artificiali e il ripristino di alcuni tratti di scogliera.

Il sindaco De Luca, insieme all’assessore alla Protezione Civile Massimo Minutoli, ieri ha firmato l’ordinanza per autorizzare questi lavori e la ditta ha già iniziato a lavorare.

Nel frattempo gli abitanti di Galati continuano ad aspettare l’intervento risolutivo. E continuano ad avere paura ogni volta che il mare si ingrossa.

Francesca Stornante