I consiglieri della III circoscrizione, Cardile e Sciutteri, denunciano la situazione che le abbondanti piogge provocano su via La Farina. I due consiglieri della terza circoscrizione definiscono l’arteria una vera e propria piscina all’aperto, dove gli argini sono lo spartitraffico da un lato e le abitazioni dall’altro. Il tratto interessato è quello in direzione di marcia verso Catania, nel tratto compreso tra Viale Europa e Via San Cosimo.
“Sembra di trovarsi a Venezia più che a Messina – dichiarano i due rappresentanti di quartiere – con i poveri commercianti della zona costretti a barricarsi alla meno peggio (con sacchi e/o barriere predisposti ad hoc e sempre pronti all’uso) all’interno dei propri negozi, le auto in panne con l’acqua all’altezza di metà sportello, i motociclisti costretti a spingere il proprio mezzo e il traffico inevitabilmente paralizzato: questo il quadro tristemente desolante che si sta verificando ancora una volta in queste ore di intense precipitazioni”.
Ancora una volta, perché il problema sarebbe di vecchia data e quasi una consuetudine nelle giornate di pioggia, la cui causa principale sono i sistemi di raccolta e di deflusso delle acqua intasati. “Siamo di fronte a un problema banale che sarebbe risolto, in qualunque altra parte del mondo, in breve tempo e in maniera preventiva, piuttosto che in emergenza, ma che, a Messina, trova chissà quali ostacoli insormontabili”.
“A pagarne le conseguenze, come sempre, i cittadini, commercianti, residenti e non, che si imbattono in situazioni che sembrano più scene da film che cruda realtà. Richiediamo – concludono Cardile e Sciutteri – ancora una volta che il caso “Via La Farina” venga preso una buona volta “di petto” e si trovino al più presto fondi e mezzi perché comuni giornate di pioggia non si trasformino in momenti da incubo per chi vive o si imbatte in questa strada”.