“Un ritardo ingiustificabile, che sta determinando enormi disagi alla viabilità urbana ed elevati rischi per la sicurezza dei cittadini a causa dell’aumento dei tir in centro città”. Lo scrive l’assessore alle risorse del mare, Sebastiano Pino, in una lettera inviata all’Autorità Portuale, alla Capitaneria di Porto, alla Comet e, per conoscenza, anche al prefetto, per chiedere spiegazioni del mancato avvio del dragaggio del porto di Tremestieri.
Non solo. Pino ricalca le parole del comandante della Polizia Municipale, Calogero Ferlisi, che ieri, ancora una volta, aveva lamentato l’esiguità delle navi al porto di Tremestieri e la scarsità di collaborazione da parte delle compagnie di navigazione. “L’aumento di tir in centro città – prosegue Pino – non è comunque giustificabile dalla ridotta operatività di Tremestieri. E’ stato accertato dalla Polizia Municipale che è anche conseguenza di una sottoutilizzazione dell’approdo a sud. Le puntuali verifiche hanno infatti constatato che, anche in presenza delle limitazioni prescritte dalla Capitaneria, si registra una ingiustificata riduzione del numero giornaliero di corse marittime e una disomogenea distribuzione delle stesse nell’arco della giornata. Anche in orari di intenso traffico commerciale, si sono registrati intervalli fra le partenze delle navi fino a 74 minuti, ciò significa che per quasi un’ora le banchine rimangono vuote, senza navi in porto. Tutto ciò – conclude l’assessore – non è ammissibile e non più tollerabile e pertanto gli automezzi che, in assenza di deroga all’ordinanza sindacale 488, utilizzano gli approdi cittadini vengono correttamente sanzionati dalla Polizia Municipale, che sta svolgendo con lodevole impegno il proprio ruolo, al servizio della città”.
La nota si chiude con l’invito a richiedere alle compagnie di navigazione una maggiore collaborazione nel superiore interesse della vivibilità e sicurezza dei cittadini.