Dopo l’accordo tra Comune, Cas e Anas, il quarto sì per il completamento degli svincoli Giostra Annunziata e la messa in sicurezza del viadotto Ritiro arriva dalla Protezione Civile regionale che ha deciso di sposare la linea scelta nei giorni scorsi a Palazzo Zanca. Per la prima volta lunedì scorso gli assessori della giunta Accorinti De Cola, Cucionotta e Cacciola erano riusciti a mettere insieme Consorzio Autostrade e Anas e ad avviare un iter che a breve porterà all’avvio dei lavori che chiuderanno finalmente la partita degli svincoli di Giostra-Annunziata.
“La soluzione individuata del by-pass, cioè di una via di fuga di 110 metri quale variante al progetto, è stata ritenuta la più idonea e valida” ha dichiarato l'assessore ai lavori pubblici, Sergio De Cola che, insieme all'assessore alla protezione civile, Filippo Cucinotta, ha partecipato ad una riunione a Palermo con Calogero Foti, dirigente generale della Protezione Civile della Regione Sicilia; Bruno Manfrè, dirigente dello Staff Protezione Civile Regionale sezione di Messina; Antonino Gazzara, commissario straordinario del Consorzio per le Autostrade Siciliane.
Questa soluzione consentirà di effettuare gli interventi di messa in sicurezza del viadotto Ritiro risparmiando tempo e soldi perché in questo modo si potrà chiudere interamente al transito il tratto interessato dai lavori. Ciò non avrà alcuna ripercussione sul traffico perché grazie a questa ipotesi chi proviene da Messina in direzione Palermo dovrà semplicemente imboccare il bypass, che inizierà dove attualmente si trova la piazzola di sosta, e immettersi in autostrada dall’attuale rampa dello svincolo di Giostra. Senza questa soluzione chiudere il Ritiro significava costringere tutti i mezzi ad uscire a Boccetta, attraversare il centro e tornare in autostrada da Giostra. Ipotesi che l’amministrazione non ha nemmeno voluto prendere in considerazione. Per mettere in atto la nuova linea scelta basterà invece modificare il progetto iniziale e tra l’altro nessun costo sarà a carico del Comune. Qui entra in ballo la Protezione Civile. Il by-pass sarà di fatto una via di fuga già prevista dalla Protezione Civile e dunque i costi saranno anticipati dal Cas ma coperti dalla Protezione Civile.
Si tornerà a discutere a Palazzo Zanca il prossimo lunedì 2 settembre. Gli assessori De Cola e Cucinotta hanno invitato il dirigente generale Foti a partecipare alla riunione alla quale torneranno anche i vertici di Cas e Anas.
Francesca Stornante