Ha legato la sua vita con la tv locale e con l’amore incondizionato verso il calcio messinese. Non c’era giornata in cui l’avvocato Mino Licordari non si occupasse di calcio, anche quando il Messina sprofondò in periodi molto bui.
"Eppure – dice il consigliere della III circoscrizione, Alessandro Cacciotto -, nonostante sia generalmente riconosciuta la figura di Mino Licordari, lo spessore umano, la capacità giornalistica, l’apoteosi calcistica per il Messina, la precedente amministrazione, nonostante le richieste, non è riuscita a fare una cosa semplicissima: intitolare la sala stampa dello stadio Franco Scoglio proprio a lui, Mino Licordari. Una “semplice” sala stampa; il minimo come tributo per un personaggio che respirava calcio messinese, che è riuscito con la sua esaltante “parlantina” a fare rimanere davanti al piccolo schermo tanti e tanti messinesi".
Cacciotto chiede alla nuova amministrazione targata De Luca, al nuovo assessore allo Sport, Giuseppe Scattareggia, un gesto dal grande significato umano e sportivo per l’intera città: procedere alla cerimonia di intitolazione della sala stampa dello stadio San Filippo – Franco Scoglio alla memoria di Mino Licordari.
"Non ci vogliono risorse economiche, non ci vuole programmazione, non ci vuole nulla di particolare se non la semplice volontà. Sarebbe anche l’occasione per un altro passaggio tralasciato col massimo disinteresse dalla passata Amministrazione: procedere ufficialmente alla cerimonia di intitolazione dello Stadio San Filippo al “Prof.” Franco Scoglio visto che neanche questo passaggio è stato consumato".