Accorinti è sempre stato un sindaco metropolitano controvoglia, tant’è che quando ha potuto ha accolto positivamente l’arrivo del Commissario Calanna e non ha fatto ricorso, a differenza di Bianco e Orlando, contro la legge votata dall’Ars.
Ma non appena c’è la possibilità di fare una passerella o una foto ricordo Accorinti non perde occasione.
Così è volato a Venezia al coordinamento dei sindaci Metropolitani, proprio lui che sindaco Metropolitano non è….
A che titolo è andato si chiede oggi l’ex presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone? (e per la verità ce lo chiediamo anche noi giornalisti….)
“Avendo volontariamente il Sindaco Accorinti rinunciato alla proposizione del ricorso- scrive su Facebook Ardizzone- come invece fatto da Bianco ed Orlando, in ordine alla legge che toglie di fatto lo status di città metropolitana a Palermo, Catania e Messina, non si comprende a che titolo lo stesso partecipi alla riunione dei sindaci metropolitani che si tiene a Venezia”.
Messina, val la pena ricordarlo, è stata inserita tra le Città Metropolitane dell’isola solo grazie all’emendamento firmato da Ardizzone e poi sostenuto da pochi deputati regionali messinesi. Essere Città Metropolitana è un’opportunità unica per lo sviluppo ed anche per l’immagine stessa della città.
“Solo grazie al fatto che siamo Città Metropolitana abbiamo potuto firmare i Patti per il Sud e il Masterplan- spiega Ardizzone– Invece se non erro l’attuale vertice di Messina Città Metropolitana è il commissario Calanna, dal momento che Accorinti, avendo rinunciato al ricorso al Tar, non ha più i titoli dal settembre scorso…… Non è un comportamento né serio né rispettoso dei Comuni che non ha voluto rappresentare. Lui è sindaco di Messina in questo momento, non è sindaco metropolitano, non rappresenta né Roccavaldina né Giardini…..Che ci faceva lì?”
La risposta è in quella fotografia….. Accorinti non poteva perdere l’occasione di una vetrina nazionale….
Rosaria Brancato