E’ stato redatto e pubblicato l’inventario dei beni patrimoniali del Comune di Nizza di Sicilia aggiornato al 31 dicembre 2014. Dal lavoro di ricognizione e valutazione effettuato dagli uffici comunali, è emerso che il valore presunto è di 24.752.511,22 euro in cui sono compresi i beni immobili di uso pubblico per natura, per destinazione e patrimoniale e i beni mobili.
Tra i beni immobili di uso pubblico per natura, il valore dell’acquedotto comunale è il più alto e si aggira intorno al milione e mezzo. Il valore del cimitero scende di poco sotto il milione (€ 906.582,00). Ci sono poi le piazze di cui il Comune è proprietario (sono cinque: Colonnello Interdonato, Cianciolo, S. Giuseppe, Della Regione Siciliana e Lo Sardo) per un totale di 2.500 mq e un valore di oltre 251 mila euro e poi tutte quelle aree urbane destinate a verde pubblico che valgono quasi 905 mila euro. Le strade comunali sono invece 68, di cui 58 urbane e le restanti 10 extraurbane per un totale di 18 km: il valore, in questo caso, non è valutabile.
Per quanto riguarda gli impianti – illuminazione, depurazione e fognario- la stima complessiva è di 2.243.419,95 (di cui la metà solo per l’impianto fognario).
Quattordici milioni valgono da soli i beni immobili di uso pubblico per destinazione. Il poligono è quello con il valore maggiore con i suoi 3 milioni di euro. Da esso, il Comune ricava un canone annuo per la concessione di parte dell’area alla società sportiva locale di tiro a volo “I. Interdonato”. Il valore del Museo è di 2 milioni tondi, mentre quello della Galleria d’arte moderna e contemporanea – che il Comune aveva intenzione di vendere – è di 1 milione e 800 mila euro. Gli edifici scolastici (asilo nido, scuola materna, elementare e media) valgono complessivamente oltre 3 milioni e mezzo. Sulla scuole media Vittorio Alfieri, si legge nell’inventario redatto, che si trova “in condizioni strutturali ottime ed in possesso dei requisiti igienico-sanitari richiesti e necessari per l'uso a cui è adibito”, mentre l’edificio attualmente non è utilizzato dagli studenti della scuola media, trasferiti nelle stanze del Museo, perché dovrà essere sottoposto a interventi di ristrutturazione visto il cedimento strutturale in particolare dei cornicioni. Rimangono le strutture sportive (campo di calcio e pallacanestro, piscina coperta e campo da tennis) per un valore di poco più di 2 milioni e mezzo.
Infine i beni immobili patrimoniali. Per il Bosco San Ferdinando la stima è di 2 milioni e 200 mila euro e anche in questo caso il Comune percepisce un canone annuo per l’affitto di un’area a privati per uso pastorale, mentre il resto è affidato in uso gratuito alla Guardia Forestale. Il Parco Suburbano ha un valore presunto di 1 milione e 800 mila euro. Infine, ci sono le 8 unità immobiliari che il Comune ha acquisito dall’Istituto Autonomo Case Popolari per un valore di 400 mila euro.
Il valore totale dei beni mobili è di 371 mila euro, comprensivi degli impianti telefonici, informatici, di riscaldamento, di climatizzazione, antincendio, di ricetrasmittente e fotovoltaici presenti sugli immobili comunali e degli “arredi” degli uffici comunali, della biblioteca comunale e della Galleria. Nell'ufficio del sindaco, per fare un esempio, ci sono oggetti (scrivania, divani, poltrone, quadri, mobiletti, ecc) per un valore totale di 3 mila e 887 euro.
Giusy Briguglio