Dopo l’assessore regionale alle Attività Produttive Marco Venturi, a raccogliere l’invito a un confronto proposto da “Uniti per Messina” è stato il Prefetto di Messina Francesco Alecci che questa mattina al Palazzo del Governo ha incontrato i rappresentanti delle associazioni datoriali e dei lavoratori che fanno parte del Tavolo.
Al Prefetto sono stati ribaditi gli obiettivi di Uniti per Messina, cioè quelli di avviare una nuova fase di sviluppo attraverso piani straordinari che rimettano in moto l’economia sul territorio provinciale con: l’attivazione rapida di opere cantierabili; l’attuazione delle preannunciate misure nazionali e regionali per nuova occupazione produttiva, la richiesta di un piano straordinario per la prevenzione del dissesto idrogeologico; un fermo impegno su infrastrutture, trasporti e mobilità, sia rispetto alle iniziative locali, sia rispetto alle richieste da formulare ai livelli di governo regionale e nazionale; avvio della semplificazione e dello snellimento delle procedure burocratiche, assicurandone certezza e trasparenza; sblocco assunzioni per le attività produttive; sblocco dei crediti e delle compensazioni, ed assunzione di impegni esigibili nell’accelerazione dei pagamenti della Pubblica Amministrazione, garantendo al contempo la puntualità nel pagamento degli stipendi ai lavoratori; inserimento della Provincia di Messina nella rimodulazione del POR (Fondi Europei) anche attraverso un effettivo potenziamento delle strutture preposte alla progettazione comunitaria; riduzione della pressione fiscale; attivazione di un piano per l’accesso al credito per le famiglie e le imprese; attuazione di interventi per favorire lo sviluppo commerciale e turistico del territorio con un piano di destagionalizzazione ed un reale sostegno del sistema agroalimentare e forestale.
Nel corso dell’incontro, è stato chiesto al Prefetto un suo intervento per fare luce sul blocco dell’appalto – già finanziato – per il raddoppio ferroviario Messina-Catania, sul prosieguo del cantiere per la realizzazione della Strada Statale Nord-Sud Mistretta-Nicosia e sul futuro dell’area ex Pirelli di Villafranca Tirrena che rischia, scaduti i vincoli determinati dal Patto d’Area, di assistere al disimpegno delle aziende che prima insistevano su quelle aree. Dalla discussione è emersa anche la necessità di studiare nuove proposte per quanto riguarda la Fiera di Messina e le sue aree e quelle per l’accesso al credito.
Il Prefetto ha accolto positivamente l’iniziativa e le attività del Tavolo riconfermando la propria disponibilità e annunciando che si farà promotore nel favorire altri tavoli o incontri per approfondire le richieste avanzate.