MESSINA – Federico Basile presenta al Palacultura i risultati del Pon Metro Messina, Programma operativo Città metropolitane 2014-2020. Il sindaco, davanti agli studenti di alcune scuole, racconta una Messina che ce la può fare e che “è in ripresa grazie alla progettazione avviata dal 2018 con il sindaco Cateno De Luca”. Con lui il direttore generale e organismo intermedio Pon Metro Salvo Puccio, gli assessori dei rami di riferimento, da Mondello e Calafiore a Caminiti e Cicala, e i presidenti e componenti dei Cda delle aziende partecipate coinvolte nell’attuazione dei progetti.
Per l’occasione, Basile, intervistato da Tempostretto, respinge l’accusa di Palmira Mancuso (Più Europa) di violare la circolare del ministero dell’Interno in cui si fa divieto per le pubbliche amministrazioni di svolgere attività di comunicazione,” ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale e indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni’.
Il sindaco aggiorna pure sul parco “Aldo Moro”, con il problema del prato, e sull’obiettivo di ampliare gli asili grazie alla partecipazione a un nuovo bando Pnrr. L’obiettivo è arrivare a 200 posti per i bambini fino a due anni.
In particolare, Basile rivendica con orgoglio i risultati di questi anni: “Digitalizzazione del territorio, efficientamento energetico, mobilità green, supporto alle attività di inclusione sociale, risanamento e riforestazione urbana. Il tutto con una dotazione finanziaria superiore a 160 milioni di euro. Sono una parte degli interventi finanziati dal Pon Metro 2014-2020, con un supporto decisivo per la crescita e lo sviluppo della città di Messina. E i progetti continuano con il programma 2021-27”.