Di Silvia De Domenico
MESSINA – Dopo il successo del periodo natalizio, da gennaio l’isola pedonale del viale San Martino è meno popolata nei giorni infrasettimanali. Il Carnevale ha riportato un po’ di gente ma i commercianti lamentano cali di fatturato. Così si sono uniti in un comitato spontaneo: il loro obiettivo è farsi ascoltare dall’amministrazione comunale. Ed è quello che è successo. Il vicesindaco e assessore alla Mobilità, Salvatore Mondello, ha incontrato una rappresentanza di commercianti e ascoltato il loro grido d’aiuto. L’ipotesi, al vaglio dell’amministrazione comunale, è quella di limitare l’isola pedonale al solo fine settimana. Raggiunto da Tempostretto, così si è pronunciato il vicesindaco: “Stiamo ragionando ed è plausibile. Fermo restando che il progetto rimane inalterato, nel senso che l’obiettivo è quello di avere un’isola strutturale”.
La decisione dell’amministrazione di prorogare fino ad aprile il periodo di sperimentazione natalizia pone, secondo il comitato appena nato, evidenti disagi alla circolazione veicolare, a causa dell’attuale carenza di parcheggi, vista la chiusura delle vie diventate cieche. Ed è a questo che loro attribuiscono un preoccupante calo degli incassi nell’ultimo mese.
Così il comitato ha proposto formalmente all’amministrazione comunale di limitare la chiusura dell’isola pedonale del viale San Martino al solo fine settimana in via sperimentale, in attesa che tutte le opere parallele e le strutture collaterali all’isola siano definitivamente realizzate. I commercianti chiedono, infatti, che la pedonalizzazione venga mantenuta solo dalle 20 del venerdì alle 24 della domenica. E quindi le auto potrebbero tornare a transitare e parcheggiare nelle vie attualmente chiuse da transenne dal lunedì al venerdì. La proposta del comitato è approdata in giunta, ma servirà una delibera affinché diventi realtà. E dopo il “sì” della giunta comunale servirebbero poi i tempi tecnici per sostituire la segnaletica verticale.
“Noi siamo favorevoli all’isola pedonale – spiega il portavoce del comitato – ma prima di chiudere una strada al traffico è necessario che ci sia un numero di parcheggi adeguato, e nel centro di Messina non c’è”. Senza parcheggi non può esistere un centro commerciale naturale sostengono i titolari delle attività che hanno registrato perdite che vanno dal 20% al 50%. Ciò che temono di più sono le conseguenze drammatiche che questa crisi del commercio potrebbe avere in futuro sull’occupazione. Centinaia di famiglie messinesi, infatti, vivono grazie a queste attività.
Dopo le loro richieste di aiuto si è aperto un tavolo tecnico con l’amministrazione comunale e le associazioni di categoria che li rappresentano. Ma anche nel corso dei due incontri intercorsi è stato ribadito il loro sostegno alla pedonalizzazione purché ci siano parcheggi adeguati, ad esempio una volta ultimati quelli sul viale Europa.
Il comitato nella lettera inviata al vice sindaco Mondello spiega di essersi costituito “al fine di aiutare l’attuale amministrazione a meglio conseguire i suoi obiettivi dichiarati di mobilità sostenibile e quindi migliorare la complessiva vivibilità della città”. Sono una sessantina di piccoli e medi esercenti del centro di Messina che rappresentano il centro commerciale naturale cittadino e si faranno promotori di iniziative che rendano viva l’isola pedonale. “Non siamo ideologicamente e pregiudizialmente contrari al concetto di isola pedonale”, aggiungono – e intendono collaborare con le autorità locali per garantire la tutela degli interessi commerciali delle attività del centro di Messina.