La risposta precede la protesta. Cacciola: “Nuovi tavoli tecnici la prossima settimana”

“Dalla prossima settimana saranno indetti nuovi tavoli tecnici per rendere operative proposte di variazione e di nuovi interventi anche per superare i disagi dei commercianti e dei residenti in un periodo critico rappresentato dai primi 3, 4 mesi di vita di un'isola pedonale permanente”. La parola passa all’assessore alla Mobilità, Gaetano Cacciola, e il dibattito intorno all’area “Cairoli” torna ad accendersi.

Confcommercio ha riassunto i due punti che hanno portato alla decisione di abbassare le saracinesche domani, dalle 15 alle 20. Anzitutto, la mancanza di condivisione nei tavoli tecnici periodici prestabiliti. Poi, la desertificazione dell’area dal lunedì al venerdì e la conseguente proposta di limitare l’isola nei week end.

Cacciola anticipa tutti, accoglie una proposta, ne boccia un’altra e rende quasi vana la protesta, soprattutto in virtù del fatto che, tra pochi giorni, i commercianti potranno dire la loro, così come chiedevano, ad un tavolo comune. Com’era prevedibile, però, lo scontro proseguirà perché l’assessore alla Mobilità non ha nessuna intenzione di circoscrivere l’isola pedonale alle sole giornate di sabato e domenica e ne spiega i motivi: “I risultati positivi fin qui ottenuti sono fondati tutti sul concetto di avere creato uno spazio dedicato ai pedoni; il rispetto di questo criterio ci permette di superare i tradizionali giudizi negativi su di noi messinesi, che <non sapremmo rispettare le regole>, soprattutto quelle del codice della strada. Ebbene, l'abitudine spesso ci aiuta a non rispettarle, ma al contrario ci si può adeguare nel tempo a farlo nel caso di un'area creata per sempre per i pedoni e non esclusivamente per uno o due giorni la settimana. Aprire le strade al passaggio delle autovetture durante alcuni giorni, oltre ad impedire di arredare in modo adeguato l'isola, non consentirebbe il rispetto di quel posto come spazio dedicato ai pedoni. L'eventuale apertura dell'isola soltanto nei giorni di sabato e domenica comporterebbe invece un ulteriore disagio dato che le strade interessate sarebbero piene di auto in sosta lasciate lì per abitudine, come accade in isole pedonali notturne o temporanee. Questa amministrazione, in base all'esperienza dei primi due mesi, riprendendo i tavoli tecnici con commercianti e residenti, proseguirà quindi la sperimentazione dell'isola pedonale permanente”.

Si punta dunque sull’arricchimento dell’area e su ulteriori modifiche che dovessero rendersi necessarie. “Nella consapevolezza delle difficoltà in cui si trovano alcuni commercianti e residenti, abbiamo già fatto delle modifiche – ricorda l’assessore -, ascoltando le loro proteste, le proposte alternative del Consiglio comunale, le indicazioni e le richieste del quarto quartiere. Stiamo accogliendo alcune iniziative di abbellimento per incrementare la presenza dei cittadini nell'isola e renderla sempre più fruibile dagli stessi attraverso l'occupazione del suolo con arredi di varia natura e l'organizzazione di eventi che coinvolgano l'isola per favorire la socializzazione e la condivisione degli spazi”.

Le opinioni sull’attuale isola pedonale non sono solo negative, tutt’altro. “Le mie riflessioni – spiega ancora Cacciola – nascono da ciò che di positivo l'area pedonale ha manifestato. E' stato riconsegnato ai cittadini-pedoni uno spazio fruibile per renderlo sereno ed allegro. Come Amministrazione comunale siamo riusciti nel nostro intento, perché abbiamo incontrato gente soddisfatta che si è complimentata, genitori con bambini piccoli, anziani passeggiare senza difficoltà, manifestazioni organizzate (quelle per il carnevale) che hanno aiutato a socializzare e forse, in alcuni momenti, a riconciliare commercianti e cittadini in un periodo realmente molto difficile sotto l'aspetto economico. Ho ricevuto tanti messaggi di complimenti e di sostegno a proseguire o, come spesso si dice, a <resistere> nella strada intrapresa”.

Nessun problema, poi, al contrario di quanto si potesse pensare all’inizio, per ciò che concerne la viabilità. Anzi, il traffico è diminuito notevolmente e si preannunciano novità positive per il trasporto pubblico. “Grazie ai parcheggi Cavallotti e La Farina e ad una circolazione modificata in modo adeguato e ben studiato, anche a livello di fasi semaforiche – conclude Cacciola -, sono svanite le lunghe file in centro. Si utilizzano con maggiore frequenza i mezzi pubblici, che tuttora necessitano di un notevole miglioramento. Stiamo acquistando nuovi mezzi e reperendo risorse per ulteriori acquisti e riparazioni”.

(Marco Ipsale)