Le richieste: riapertura via dei Mille e Giordano Bruno. Isola pedonale in viale San Martino

“Caro concittadino, io non so chi abbia voluto quest’isola così com’è. Ed al contrario di quello che si dice, io propongo. Propongo che: via dei Mille e via Giordano Bruno vengano riaperte; che l’isola pedonale si faccia solo in piazza Cairoli e viale San Martino; che venga ripristinato il senso di marcia in via Risorgimento; che il costo del parcheggio in strada sia diminuito a 50 centesimi l’ora con possibilità di abbonarsi”.

E’ il testo di un volantino che molti commercianti, in particolare in via Risorgimento, hanno appeso sulle loro vetrine, abbassando a metà le saracinesche e spegnendo le luci delle insegne.

Si sono incontrati stamane a piazza Cairoli, ed hanno condiviso una serie di idee da riproporre all’amministrazione comunale. “L’associazione Messina in Centro – afferma Alba Bianco, una delle commercianti di via Risorgimento – aveva più volte detto all’assessore Cacciola che voleva l’isola pedonale sul viale San Martino, ma nessuno ci ha mai tenuto in considerazione. Si è pensato invece di inserire persino un tratto di via dei Mille al di fuori del quadrilatero. Per accontentare chi?”.

Cacciola aveva già preannunciato che le eventuali prime modifiche sarebbero scattate dopo il primo periodo di dieci giorni. Almeno una delle proposte verrà probabilmente approvata. In via Risorgimento, tornerà il vecchio senso di marcia. Fino ad adesso, la via Centonze e la via Cesare Battisti si stanno dimostrando sufficienti a smaltire il traffico in direzione sud

“Ci stanno tagliando totalmente fuori – riprende Alba Bianco -. Il centro è pieno di transenne e in via Risorgimento non arriva nessuno. Ma a protestare non siamo solo i commercianti di questa via, ci siamo ritrovati in tantissimi, da tutte le altre vie limitrofe, lamentando tutti la stessa cosa. L’isola pedonale andava fatta solo sul viale San Martino e comunque doveva partire in primavera e non in periodo di saldi. Abbiamo chiesto di poter partecipare con una nostra delegazione ad una seduta del Consiglio comunale. E’ facile dire che il Cavallotti è pieno adesso che è gratuito. Vedremo quando sarà a pagamento. Sabato scorso, l’area di via Cesare Battisti era piena di gente, mentre quella di piazza Cairoli era vuota. Se non saremo ascoltati ancora, siamo pronti a denunciare l’amministrazione comunale perché quest’isola è illegale, in quanto non approvata dal Consiglio comunale”.

L’associazione Messina in Centro ha intenzione di rivolgersi anche agli assessorati regionali competenti per essere tutelata. “Sabato c’era gente che piangeva – conclude Alba Bianco -. In una settimana gli incassi sono diminuiti drasticamente e siamo pronti a mostrare i fogli dei corrispettivi. Com’è possibile che un commerciante che il sabato precedente ha chiuso con duemila euro, sabato scorso abbia chiuso con duecento euro? E non è un certo problema di uno o di due, ma una questione generale. Ammettere di aver sbagliato è da persone intelligenti. Non credo che all’amministrazione comunale convenga che tutti i negozi chiudano”.

E le lamentele non riguardano solo i commercianti, ma anche il corpo di Polizia Municipale. Lo fa presente il gruppo consiliare dei Democratici Riformisti, che approva l’isola e “festeggia” anche per l’utilizzo dei tre parcheggi centrali. Il problema, secondo i sei consiglieri comunali del gruppo, riguarda invece il notevole lavoro affidato agli agenti del corpo di Polizia Municipale, che soffre delle esiguità del personale. Negli anni, sono stati lanciati tanti appelli in proposito, per ultimo da parte del sindacato autonomo che ha chiesto all’amministrazione comunale la riapertura dei passaggi interni.

“Ma è una richiesta in netto contrasto con il regolamento comunale che prevede l’accesso al corpo esclusivamente attraverso un concorso pubblico esterno, che allo stato attuale, vista la situazione economica del Comune di Messina, risulta assolutamente improponibile – scrivono i consiglieri -. Lodevole è il significativo apporto dei 50 contrattisti – proseguono – cui va dato il merito di essere tutti presenti sulle nostre strade nonostante la precarietà del loro rapporto di lavoro”.

La soluzione, secondo i Dr, è dunque una sola: “Fare ricorso alla graduatoria del concorso pubblico, bandito con i fondi dell’Opcm del 2007, ancora in corso di validità, che vede ben 32 agenti idonei all’espletamento delle mansioni di Polizia Municipale. L’isola pedonale è quindi una occasione imperdibile per l’attivazione o la riattivazione dei rapporti di lavoro”.

(Marco Ipsale)