Vogliono far sentire la propria voce, per far capire che non tutti i commercianti sono contrari all’isola pedonale, tutt’altro. Nel corso dell’ultima animata seduta del Consiglio comunale, Benny Bonaffini, coordinatore cittadino di Confesercenti, ha evidenziato un dato: “Abbiamo raccolto il parere di 185 negozianti all’interno dell’area pedonale e 103 di loro hanno messo per iscritto la propria adesione”. Una frase che ha scatenato le ire dei contestatori presenti in aula, che hanno chiesto di poter vedere queste adesioni.
Così non è stato perché Confesercenti, insieme alle associazioni “Mille Vetrine” e “Un Salotto in Centro”, aveva chiesto alla presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile, un incontro coi capigruppo consiliari proprio per “esibire le manifestazioni scritte dell’orientamento dei titolari delle attività economiche che ricadono all’interno del perimetro dell’Area Pedonale Cairoli – si legge nella nota ufficiale -. Circostanza che non si ha intenzione di ripetere durante la seduta pubblica del Consiglio Comunale al fine di proteggere la privacy di quella parte di commercianti che non è avvezza, per cultura aziendale o per scelta, ad esposizioni mediatiche”.
Nella “lotta” tra favorevoli e contrari, c’è poi anche chi contesta i cali delle vendite. E’ l’associazione “Un Salotto in Centro”, neo comitato di 23 commercianti costituitosi in via Giordano Bruno e nelle strade limitrofe, per difendere a spada tratta l’istituzione dell’isola pedonale. Lo avevano fatto, tra le polemiche, in aula consiliare e lo hanno ribadito oggi in conferenza stampa. “Una diminuzione delle vendite nei mesi di gennaio e febbraio c’è ogni anno – ha affermato Demetrio Bonaccorso, uno dei due portavoce del comitato – . Di certo non dipende dall’isola pedonale, anzi. Anche nello scorso mese di dicembre, prima ancora che ci fosse l’isola, abbiamo avuto un calo rispetto allo stesso mese dell’anno precedente”.
Domani, per tutta la giornata, “Un Salotto in Centro” dedica un evento ai bambini, con le loro famiglie. In corso anche altre iniziative per abbellire le strade, tramite il riuso di vecchi dissuasori di sosta, che saranno trasformati in elementi di arredo urbano (vedi correlato).
Per venire incontro alle richieste di alcuni commercianti, infine, come preannunciato da oggi è stato riaperto al transito il brevissimo tratto di via Giordano Bruno tra via Tommaso Cannizzaro e via Dogali, verso la quale sarà possibile dirigersi. Doppio senso di circolazione, invece, con nuovi stalli di sosta per i ciclomotori, in via Nicola Fabrizi.