Risolto il problema dell’approvvigionamento idrico nelle Isole Eolie per la stagione estiva. Una soluzione temporanea che tuttavia potrebbe aprire la strada per l’adozione dei dissalatori. Dopo le sollecitazioni dal capogruppo dell’Ars Patto dei Democratici Riformisti, Beppe Picciolo, è stato possibile ottenere dal Ministero della Difesa un incremento del carico estivo per le isole minori di 60mila metri cubi d’acqua, pari a circa 20 navi per un controvalore economico di un milione di euro.
“Adesso –dichiara Picciolo- il nostro impegno come democratici riformisti sarà quello di sbloccare i fondi, per un valore di 35 milioni di euro, che giacciono presso il ministero della difesa da troppi anni alla voce dissalatori ed efficientamento, della rete idrica fognaria per le isole minori. Auspichiamo –conclude- che la Giunta Regionale voglia esitare in tempi brevissimi la proposta di delibera dell'Assessorato Regionale già predisposta e siamo convinti che, grazie a ciò, in breve tempo le Eolie raggiungeranno un’autosufficienza nell’approvvigionamento idrico, abbattendo in maniera notevole gli esorbitanti costi legati all’invio di acqua attraverso le navi cisterne”.
Una catena comunicativa, come l’ha definita il capogruppo dei Democratici Riformisti, che ha visto scendere in prima linea l’assessore regionale Vania Contraffatto, l’architetto Taverna e il dg del settore acque della Regione l’ingegnere Armenio per risolvere la questione. Un risultato sicuramente positivo per il settore turistico alberghiero delle Eolie che avranno modo di mantenere alto il livello di comfort dei visitatori.
Salvatore Di Trapani