Un accordo di programma tra Comune di Messina, Cnr e Irccs Centro Neurolesi, per la realizzazione del “Bio-parco delle Intelligenze e delle Neuro-fragilità” dedicato all’infanzia, che nascerà nei nuovi locali dell’Istituto Marino “Bosurgi-Caneva” di Mortelle, già parzialmente in uso all’Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti “Eduardo Caianiello” (Isasi) del Cnr. E' stato firmato stamani dal sindaco di Messina, Renato Accorinti; il presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), Massimo Inguscio; ed il direttore generale dell’Irccs Centro Neurolesi, Angelo Aliquò; alla presenza del sottosegretario di Stato, Davide Faraone, in rappresentanza del Ministero della Salute.
“Quella di oggi è per il sindaco di Messina una giornata a dir poco importante e storica – ha dichiarato il sindaco Renato Accorinti – ed è anche una vittoria per la nostra città. Le ricerche di testi, documenti ed immagini eseguite ultimamente ci hanno fornito gli elementi per poter dichiarare, con certezza e fierezza, che abbiamo restituito dignità ai luoghi dell’Istituto Marino ed il dovuto rispetto e rinnovato ossequio al nobile pensiero di quella coppia di illuminati imprenditori di allora, Giuseppe Bosurgi ed Adriana Caneva, che già negli anni ’20 avevano previsto, gestito e donato alla città e per la città la realizzazione di una struttura dedicata alle fasce di criticità e di bisogno della prima infanzia. Era una struttura antesignana, che svolgeva attività di ricerca applicata all’assistenza, assistenza pura e supporto ludico psicologico offerto in un posto unico al mondo. Dopo anni di degrado, che hanno visto impropri utilizzi negli anni ’50, quale un ospizio per anziani ed una colonia estiva per bambini “a pagamento”, si è determinata poi una progressiva inagibilità dei locali che, considerata l’esposizione ai fattori climatici propri della location e la mancata realizzazione di interventi di ristrutturazione e manutenzione, hanno svilito e diluito l’utilizzo ad attività incoerenti con il mandato originario. Negli anni ’90 e nei primi anni del 2000 – ha proseguito il sindaco di Messina – ancora un utilizzo in gran parte difforme dal mandato originale, anche con l’occupazione di parte di locali per uffici amministrativi e la perdita di opportunità di finanziamenti regionali. Nel 2014 la consegna al Cnr del padiglione 4, dedicato alla ricerca applicata alla gestione dello spettro autistico nell’infanzia, già operativo con gli homelab e fruito da circa 20 famiglie. Dal 2007 erano stati attivati ed oggi portati a conclusione progetti di ristrutturazione ed arredo di tutti gli altri otto padiglioni, della piscina, dell’asilo e dei servizi correlati, così come ristrutturati, arredati e consegnati. È stato fatto un buon lavoro di squadra tra il Comune di Messina, il Cnr e l’Irccs Bonino Puleo, scevri da condizionamenti e da logiche di facile consenso politico, scegliendo la formula dell’Accordo di Programma tra Enti Pubblici, per dare immediata fruizione e fruibilità, mirando alla realizzazione di un Polo d’eccellenza nel Centro Sud, una sinergia di competenze e di intenti che metteranno la ricerca, l’assistenza ed il supporto sociale a servizio dell’utenza, con l’efficienza, l’efficacia, l’economicità e la qualità stelle polari delle attività da sviluppare. Il ruolo del Comune di Messina, proprietario dei locali e dell’area di pertinenza, – ha concluso Accorinti – sarà quello di fornire adeguato supporto alle famiglie con necessità specifiche per turismo sociale dedicato alle esigenze dei minori portatori di criticità neurologiche, nonché il dovuto affiancamento psicologico e formativo da dedicare agli operatori coinvolti”.
“Oggi con la stipula dell’accordo di programma per la realizzazione del Bio-parco delle Intelligenze e delle Neuro-fragilità – ha proseguito il presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Massimo Inguscio – il Cnr dimostra di essere un Ente dinamico che punta ai giovani, alla ricerca di eccellenza ed alla valorizzazione delle strutture presenti nel Sud Italia. Il Bio-parco infatti rappresenta un fruttuoso esempio di collaborazione fra un Ente territoriale, il Comune di Messina, un centro clinico pubblico a carattere scientifico di rilevanza internazionale, l’Irccs Centro Neurolesi ed il Consiglio Nazionale delle Ricerche, il più grande Ente di ricerca in Italia. L’accordo sancirà la nascita presso l’Istituto Marino “Bosurgi Caneva” di Mortelle del Bio-Parco delle intelligenze e delle neuro-fragilità, un centro di eccellenza polifunzionale dedicato all’infanzia a carattere socio-riabilitativo per le neuro-fragilità, che integrerà laboratori di ricerca e servizi per l’accoglienza e il turismo sociale, nonché interventi assistiti con gli animali. Si stima in Italia che purtroppo un bambino su 100 nuovi nati potrebbe soffrire di patologie legate all’autismo, per cui è un vero problema sociale nazionale per le famiglie e la comunità. Il CNR da sempre svolge un ruolo determinante in grado di aggregare e far crescere il tessuto sociale, produttivo e istituzionale del Paese. Considerando il valore aggiunto del Bio-parco nell’affrontare la sfida della tutela della salute dei bambini più fragili, il Cnr – ha concluso Inguscio – mette a disposizione le proprie competenze e tecnologie di ricerca per far diventare questo centro, unico nel centro-sud Italia, un polo di eccellenza a livello internazionale”.
"Si tratta di un risultato straordinario – ha detto il Sottosegretario alla Salute Davide Faraone – che conferma la grande attenzione del Governo nazionale sui temi della disabilità e dell'autismo. Lo dico, prima ancora che da uomo delle istituzioni, da padre e da persona che si è trovata a dover fare i conti con l'autismo. Il Sud ha bisogno di servizi integrati per l'assistenza e l'inclusione sociale dei minori che presentano particolari difficoltà: il bio-parco è una prima, importantissima risposta per Messina, per la Sicilia ma anche per tutto il Meridione. Non era scontato che questa struttura venisse destinata a questo scopo adesso però inizia un nuovo percorso: tutti devono impegnarsi e lavorare insieme perché questo centro diventi un punto di riferimento internazionale, un'eccellenza di cui andare fieri".