S. TERESA DI RIVA – “La ricchezza di un paese, di un territorio, deriva in gran parte dalla conoscenza che produce, dal capitale umano sul quale investe. Per raccogliere i frutti è necessario contestualmente nei servizi e nelle strutture. Ed è quello che come Comune ci sforziamo di fare per le scuole di S. Teresa di Riva”.
Ne sono fermamente convinti il sindaco e deputato regionale Danilo Lo Giudice e l’assessore all’Istruzione Annalisa Miano, i quali oggi hanno salutato i bambini della direzione didattica, l’unica della provincia di Messina. Ben 628 iscritti: 427 alla scuola Primaria e 211 all’Infanzia. Con un + 20 complessivo rispetto allo scorso anno.
“Raccogliamo i frutti del lavoro svolto negli ultimi lustri – chiosa il sindaco Lo Giudice – in virtù del quale sono giunti nelle nostre scuole anche bimbi provenienti dai paesi vicini. E ciò per noi non può che essere motivo di orgoglio. Puntiamo all’eccellenza”.
Lo Giudice e Miano hanno incontrato in mattinata il nuovo dirigente scolastico Maria Grazia D’Amico con la quale hanno visitato tutti i plessi della direzione didattica augurando un buon inizio di anno scolastico ai bambini e agli insegnanti.
“Sono davvero soddisfatta – ha detto la dirigente D’Amico, 49 anni, proveniente da Catania, dove ha insegnato Matematica sino a pochi mesi addietro in un Istituto superiore – di aver scelto la direzione didattica di S. Teresa di Riva. Parliamo di una scuola che ha una storia e di un paese che ha amministratori preparati e molto sensibili come ho avuto modo di appurare da quando mi sono insediata”.
Il nuovo anno inizia sotto una buona stella. La scuola del Centro Felice Muscolino potrà presto contare su lavori per quasi 3 milioni di euro per interventi di adeguamento sismico e riqualificazione, grazie ad un finanziamento della Regione (assessorato dell’Istruzione).
Il Comune, intanto, non si è fatto trovare impreparato per ciò che concerne i servizi. “Sin dal primo giorno – evidenzia Annalisa Miano – garantiamo il trasporto per tutti, compresi gli alunni speciali e la mensa”.