Come per tutte le grandi opere pubbliche, i passaggi burocratici prima di arrivare alla conclusione sono tantissimi. Martedì scorso il collaudo delle rampe in uscita dello svincolo di Giostra è stato consegnato al Comune. A sua volta, il Comune dovrà consegnare l’opera nelle mani del Cas, per consentire di lavorare anche da quel lato per il montaggio del giunto di collegamento, già pronto, invece, dal lato del viadotto Ritiro.
Se n’è discusso nel corso di un altro incontro che si è svolto ieri pomeriggio tra il Cas, l’Anas, il Comune e l’impresa Ricciardello, che ha realizzato gli svincoli fino alla parziale apertura del 15 maggio 2013.
“C’è unità d’intenti per arrivare alla soluzione – dice la responsabile unica del procedimento, Anna Sidoti -. Ora la commissione di collaudo dovrà esprimersi, ci hanno detto che non dovrebbe passare tanto, lo faranno in fretta”. Un mese, nella peggiore delle ipotesi, più probabilmente un paio di settimane. “Dal momento in cui avremo il verbale di consegna – prosegue la Sidoti – potremo concludere i lavori sul giunto lato Giostra entro un mese, forse anche prima”.
In pratica tra un mese e mezzo si potrebbe passare dal viadotto Ritiro alle rampe dello svincolo di Giostra. Ma si tratta di una previsione che potrebbe essere facilmente smentita.
L’obiettivo è quello di consentire, contemporaneamente, anche la discesa sul viale Giostra. Per farlo, serve che l’impresa Ricciardello concluda le ultime operazioni e liberi l’area di cantiere. “Lo faranno subito – conclude la Sidoti -, anche perché c’è già la perizia e non manca altro. Si può sistemare tutto in poco tempo”.
(Marco Ipsale)